Cosa motiva e come capirlo? - Paroladordine

“Cosa motiva maggiormente e come capirlo?”

Cosa motiva e come capirlo è un dubbio multipotenziale.

Tempo fa ho chiesto alle persone iscritte al Bollettino di rispondere a un questionario anonimo per conoscerne meglio le difficoltà e i bisogni riguardo la loro multipotenzialità. Tra le domande a risposta multipla e quelle aperte, c’è anche la possibilità di chiedermi qualcosa. Le loro domande sono meravigliose e offrono parecchi spunti di riflessione, perciò ho deciso di rispondere pubblicamente qui sul blog.

“Cosa motiva maggiormente e come capirlo?”

Me l’ha chiesto una persona che ha scoperto di essere multipotenziale da anni. La sua sfida multipotenziale più grande è coinvolgere le persone nei progetti e fare in modo che si divertano nel realizzarli, e cerca di superarla spostando l’idea dei progetti dalla sua mente alla loro affinché possano sposarla. Per riuscirci davvero sente il bisogno di migliorare il loro coinvolgimento attivo.

Ci sono multipotenziali che amano progettare ma non realizzare: la loro massima soddisfazione sta nell’abbinare le persone giuste al progetto giusto. E una volta fatto, lasciano che siano loro a concretizzare l’idea iniziale. Non è facile, ci vuole tempo sia per trovare i creatori perfetti sia per presentare l’idea in modo irresistibile sia per convincerli ad adottarla.

Credo che per migliorare il coinvolgimento attivo, cioè far sì che le persone adatte si diano da fare per realizzare con piacere quel progetto, anche se non è il loro, ci sia bisogno di empatia, di saper suscitare emozioni e accendere visioni. Non so se basta l’entusiasmo che noi potenziali mostriamo ogni volta che raccontiamo i nostri progetti, ma di sicuro è un ottimo punto di partenza.

Cosa motiva e come capirlo: il mio parere

Immagino che la domanda si riferisca alla motivazione delle persone cui desidera affidare i suoi progetti: cosa può motivarle a realizzarli e come può capire quale sia la loro giusta motivazione?

Trovare la motivazione non rientra del tutto nel mio lavoro di professional organizer. Di solito le persone mi chiedono aiuto quando sono già fortemente motivate: vogliono organizzarsi per trovare il tempo di prendersi cura di sé e di tutti i loro progetti. Nei pochi casi in cui ho lavorato con clienti apparentemente convinte ma in realtà demotivate, non si impegnavano, non trovavano il tempo (per trovare il tempo!) e non mettevano in pratica i miei consigli e suggerimenti. Ed era comprensibile: senza una buona motivazione, perché avrebbero dovuto faticare e investire tempo, energie e attenzione?

Per rispondere a questa domanda, quindi, cercherò di attingere a ogni mia esperienza, personale e lavorativa. Ho ragionato molto su che cosa mi motiva a fare qualcosa di faticoso e scomodo per me: di sicuro non sono gli obiettivi né i risultati (rientrare nei pantaloni di cinque anni fa e perdere cinque chili non mi spostano di un millimetro dal divano, altro che diecimila passi!); ma ho scoperto che, se una cosa mi fa bene e mi piace, allora supero ogni fatica e scomodità.

Quindi credo che le persone possano essere motivate ad adottare progetti altrui, se questi sono in linea con i loro valori, se piacciono e fanno loro del bene. Per capire le loro motivazioni, bisogna conoscere per bene queste persone: in cosa credono, il loro stile di vita ideale, i loro bisogni e quali cose li fanno sentire bene.

Cosa motiva e come scoprirlo, per coinvolgere le persone nei tuoi progetti

Le persone multipotenziali sono diverse le une dalle altre; alcune si concentrano solo se portano avanti più progetti contemporaneamente, altre approfondiscono talmente tanto una materia da sembrare specialisti, altre ancora amano progettare ma non realizzare le loro idee. Chi mi ha scritto si chiede cosa motiva e come scoprirlo, per coinvolgere ed entusiasmare le persone giuste ai suoi progetti.

Empatia, suscitare emozioni, accendere visioni, conoscere i loro valori, i bisogni e le cose che le fanno stare bene sono gli ingredienti principali. Perché è il piacere che si prova adesso a spingerci a fare cose scomode e faticose, non la prospettiva di un piacere futuro.

Il Bollettino di Paroladordine

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Alessandra Noseda
alessandra@paroladordine.org

Sono una professional organizer specializzata nel tempo per multipotenziali: li aiuto a organizzare gli impegni perché possano cambiare il mondo grazie ai loro progetti innovativi.