Tra gli scaffali delle librerie, a caccia di un libro assolutamente introvabile, mi sono imbattuta in L’arte delle liste di Dominique Loreau.

Adoro fare liste. Scrivere blu su bianco un elenco di parole che mi collegano alla vita quotidiana, mi chiarisce le idee, mi libera da ansie, mi fa sentire efficiente, mi riempie di voglia di fare: cosa c’è di più catartico della semplice azione di tirare una riga su una voce dopo l’altra della famosa lista delle cose da fare?

L’arte delle liste di Dominique Loreau e la crescita personale

L’autrice è una saggista francese, vive in Giappone dalla fine degli anni Settanta e pratica uno stile di vita ispirato al buddismo zen e all’essenzialità. L’arte delle liste è il suo secondo libro.

È un libro piccolo, ma già dal sottotitolo promette grandi cose: Semplificare e organizzare. Conoscere meglio se stessi. Arricchire la propria vita. Infatti è dedicato: A tutti coloro che vogliono semplificarsi l’esistenza, partire alla scoperta di se stessi, conservare il ricordo migliore, scoprire i mille e uno piccoli piaceri della vita, trovare la propria vera strada.

È diviso in sei capitoli ed è un crescendo di utili consigli: non solo per semplificare la propria vita, ma anche per conoscersi meglio, trovare la via giusta ed essere appagati da ciò che si è e si fa. Un percorso completo, insomma, che dal caos conduce alla serenità, alla felicità e all’appagamento dell’anima.

1. Perché fare le liste? Per tenere sotto controllo la nostra vita, risparmiare tempo, evitare le dimenticanze e il disordine, ridurre lo stress.
2. Liste per semplificare e organizzare il quotidiano. Per evitare di tenere tutto a mente e di andare in confusione, per gustare il tempo e sfruttare le occasioni che offre.
3. Liste per imparare a conoscersi meglio e a valorizzarsi. Per riflettere sulla vita, capire la direzione dei cambiamenti, concentrarsi sull’essenziale.
4. Liste per prendersi cura di sé. Per riflettere, osservare le emozioni e i pensieri, sfogarsi, cambiare e progredire.
5. Liste dei mille piaceri. Per cogliere le cose affascinanti che ogni giorno e ogni istante possono offrire, esplorare cosa ci piace attraverso i cinque sensi.
6. Liste: istruzioni per l’uso. Scegliere il supporto giusto, dove tenerlo, come iniziare, come scrivere le liste, quando compilarle.

Che cosa mi è piaciuto

Ho apprezzato i consigli e i suggerimenti per iniziare a scrivere le liste descritte capitolo dopo capitolo. In questo modo unisce alla parte più teorica, in cui spiega perché sono utili queste tipologie di liste e quali sono i loro benefici immediati e futuri, una parte pratica e utile. Fa davvero venir voglia di cominciare subito a scrivere!

Mi sono piaciuti in particolare i due capitoli iniziali e l’ultimo, più legati all’organizzazione. Secondo l’autrice, la nostra vita è fatta di liste che aiutano a controllare gli impegni, le cose da fare, il nostro tempo e lo stress quotidiano. Poi descrive come e quali liste compilare per semplificare e organizzare il quotidiano: il tempo, il denaro, il cibo, la salute, i lavori domestici, i viaggi, gli oggetti da eliminare. Sottolinea l’importanza di comprendere la priorità di ogni nostro impegno sul lavoro, in famiglia, in casa e con noi stessi, e di non perdersi d’animo e non procrastinare ma agire. Il segreto di una vita ben vissuta, lo dice spesso, è agire.

Nell’ultimo capitolo l’autrice consiglia quali supporti utilizzare e come compilare le liste. Dà consigli anche su come fare le liste, perché non sempre è facile e intuitivo trovare il sistema giusto per archiviare le liste. Consiglia di fare tutto quello che ti suggerisce la fantasia, purché ogni lista abbia un titolo e che l’elenco comprenda voci inerenti solo al tema del titolo.

Che cosa ho imparato da L’arte delle liste di Dominique Loreau

Gli elenchi hanno sempre fatto parte della mia vita da studentessa, da archeologa, e ancora adesso, che ho cambiato completamente stile di vita, ne fanno parte. Ho bisogno delle liste per fare chiarezza e vedere le cose lì, di fronte a me, in ordine e in attesa che io faccia qualcosa. Da L’arte delle liste di Dominique Loreau ho imparato che gli elenchi hanno due aspetti diversi e complementari: una pratica, immediata e semplice, l’altra poetica, riflessiva e profonda. Prima di leggerlo, non immaginavo di poter usare le liste per uno scopo intimistico e di crescita personale.

Ti suggerisco di leggerlo perché, se anche tu ami scrivere e sogni di tenere traccia di ogni aspetto della tua vita (come Monica), scoprirai che le liste sono un modo nuovo e piacevole per farlo: semplice eppure potente.