La paura di rinunciare al progetto - Paroladordine

La paura di rinunciare al progetto: perché e come superarla

Hai un progetto ambizioso in mente: cambiare lavoro e diventare, da dipendente, libera professionista. Ti sei innamorata di quella professione, è come se tutto quel che hai fatto finora ti sia servito per arrivare dove sei adesso: è destino, passione, una vera missione. Hai studiato tanto – anzi stai ancora studiando, perché la formazione è continua –, stai collaborando con persone che credono in te, hai già un portafoglio di possibili clienti, ti ritieni davvero fortunata e grata per tutta questa fiducia. Nonostante questo hai paura di rinunciare al progetto, di tornare a fare il lavoro di prima (che odi) e di dire: “Ho tutto, eppure non ci sono riuscita”. Scopriamo insieme perché e come superarla.

Perché hai paura di rinunciare al progetto

A volte mi capita di seguire una persona multipotenziale per un suo progetto interessante e poi, all’improvviso, scopro che non se ne occupa più ed è passata ad altro. La mia prima reazione è dispiacermi, perché il suo modo di trattare quell’argomento era unico; subito dopo scatta la curiosità di sapere com’è evoluta. Succede spesso con le persone multipotenziali: cambiamo interesse (e vita) più o meno velocemente e siamo abituate ad abbandonare i nostri progetti lungo la strada.

Ci sono due modi di rinunciare ai progetti:

  1. con intenzione. Quando hai ottenuto e approfondito quel che volevi, sei pronta ad andare oltre, felice di dedicarti a qualcosa di nuovo;
  2. con dolore. Quando hai fatto tanto (ricerche, corsi, esami, consulenze, collaborazioni) ma hai enne cose da fare e zero tempo per portare avanti il tuo progetto.

A volte davvero il tempo è poco, tra necessità e imprevisti, nessun aiuto in casa, troppe cose cui pensare, magari anche due o tre lavori. Allora sacrifichi per prime le cose che ti fanno bene, a malincuore: leggere, fare sport, ballare, camminare nella natura, esplorare, trovarti con le amiche, giocare con i tuoi bambini. Poi capisci che dovrai fare altrettanto con il tuo amato progetto, quello per cui hai dato molto e che – ne sei sicura – ti cambierà la vita in meglio.

Come risolverla

Se hai già le giornate piene di attività è davvero difficile trovare tempo per il tuo progetto. Soprattutto se temi di non fare abbastanza e credi sia necessario dedicare molte ore per fare progressi. In realtà la cosa migliore è portarlo avanti poco alla volta ma con costanza: basta anche mezz’ora ogni giorno.

Per esempio, puoi accorciare la pausa pranzo, svegliarti prima al mattino o andare a letto più tardi la sera oppure ritagliarti un’ora tutta per te nel fine settimana. Segui i tuoi ritmi e tieni conto del tuo cronotipo (quando sei più attiva nella giornata), degli impegni improrogabili che hai già, del livello delle tue energie e del tempo reale che hai a disposizione.

Ti lascio qualche consiglio per essere sicura di usare bene il tuo tempo:

  • elimina le attività inutili. Tutto quello che non è essenziale per te in questo momento e in generale per la tua vita, cancellalo dalla tua lista di cose da fare e dalla tua agenda. Se ti concentri solo sulle tue priorità, liberi tempo da usare per il tuo progetto;
  • riduci le urgenze. Le urgenze portano via tempo all’infinito. Alcune sono inevitabili (i veri imprevisti e le emergenze), altri invece li puoi eliminare con una buona organizzazione e pianificando le tue priorità (se le rimandi, diventano urgenze!);
  • dai tempo agli imprevisti. Per loro natura capitano, senza sapere che cosa saranno né quanto tempo ed energia ti prenderanno. Per questo motivo è saggio lasciare almeno trenta minuti o un’ora al giorno di tempo cuscinetto utile per risolverli – e se non capitano puoi fare altro;
  • pianifica il tuo progetto. È lungo, complesso e comporta diversi tipi di attività: se le tieni a mente qualcosa scappa via, se invece le scrivi e decidi quando farle sai sempre a che punto ti trovi e qual è la prossima mossa. Così rimandare sarà difficile.

Non farti bloccare dalla paura di rinunciare al progetto

La paura di rinunciare al progetto capita spesso nella vita di una persona multipotenziale, soprattutto quando hai tante cose da fare e zero tempo per portarlo avanti. Il segreto per superarla è dedicargli poco tempo ogni giorno. Inizia a ritagliarti trenta minuti tra un impegno e l’altro; poi continua ed elimina le attività non necessarie, riduci le urgenze, prevedi gli imprevisti e, infine, pianifica il tuo progetto.

Prova, esperimenta e scopri quale dei miei consigli fa per te. Così puoi prenderti cura di te e di tutti i tuoi progetti.

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Alessandra Noseda
alessandra@paroladordine.org

Sono una professional organizer specializzata nel tempo per multipotenziali: li aiuto a organizzare gli impegni perché possano cambiare il mondo grazie ai loro progetti innovativi.