Perdere l'interesse - Paroladordine

Non perdi l’interesse, ma lo soddisfi

Succede così: ti innamori di un nuovo interesse (qualcosa da scoprire, una tecnica artistica, un passatempo stimolante); per giorni, settimane o mesi ti immergi nel suo mondo con gioia; poi a un certo punto non provi più niente e passi ad altro. Non capisci perché ti capita sempre di perdere l’interesse per le cose che ami, e inizi a pensare di avere qualcosa che non va. Ma non è così, semplicemente sei una persona multipotenziale e avere più di un interesse è nella tua natura.

Trovare e perdere l’interesse

Sei curiosa e ti interessi di tante cose, anche molto diverse tra loro. Ti piacerebbe andare a fondo di tutte, ma raramente ci riesci perché, sul più bello, subentra una spiacevole sensazione di noia e sai che, se dovessi continuare a rimanere sempre lì, ti sentiresti davvero a disagio (e infelice).

Potremmo chiamarlo il ciclo dell’amore-odio, e funziona più o meno così:

  • innamoramento a prima vista. Per un caso fortuito incontri qualcosa di nuovo e sconosciuto, che ti affascina col suo mistero, t’intriga per la sua freschezza e avvince con la sua diversità; non puoi fare a meno di pensarci continuamente e non vedi l’ora di farne la conoscenza;
  • frequentazione. Cerchi ogni occasione per stare insieme e, se non c’è, la crei; ti svegli prima al mattino, ti addormenti a notte fonda, salti il pranzo, rubi del tempo alle altre attività della tua vita quotidiana. Esistete solo voi due e la gioia di frequentarvi;
  • conoscenza. Hai capito molte cose di lui, hai scoperto il suo mistero ed è diventato ormai famigliare. Forse non lo conosci nei minimi dettagli, ma ne hai colto l’essenza e questo ti basta per capirlo e conoscerlo quanto basta;
  • abbandono. Ora che lo conosci, ha perso tutto il suo fascino e non ha più alcuna presa su di te. Anzi, se indugi ancora, provi solo un grande senso di noia, di già visto che ti attorciglia la pancia e ti rende irrequieta. Poi, per un caso fortuito incontri qualcosa di nuovo e sconosciuto e…

Soddisfare l’interesse

Ti sei mai chiesta come ti senti davvero quando abbandoni le cose che ami? Conosci il motivo per cui le lasci andare? Sei appagata da quanto hai scoperto?

Se ci pensi bene, abbandoni le cose che ami non per capriccio, ma perché hai raggiunto il tuo personale livello di soddisfazione e conoscenza. Può accadere dopo pochi giorni e settimane o dopo tanto tempo (anche anni, come per il tipo Fenice), dipende da quanto è veloce il ritmo del tuo bisogno di varietà. Insistere oltre non servirebbe a nulla e approfondire qualcosa che ha già raggiunto la profondità che desideri è inutile.

Barbara Sher, autrice multipotenziale del libro Refuse to choose, descrive tutto questo paragonando le persone multipotenziali alle api. Quando le api lasciano un fiore, hanno una ragione convincente per farlo: che siano due o venti secondi, hanno bisogno di quel lasso di tempo per raccogliere il nettare e, se rimanessero sul fiore più a lungo, trascurerebbero i loro compiti. Le api, infatti, non hanno una passione per i fiori, ma per la raccolta del nettare. La stessa cosa accade alle persone multipotenziali: rimangono su un interesse il tempo necessario per ottenere la loro ricompensa, perché non sono appassionati di ogni interesse, ma della ricompensa che ne traggono.

Ogni multipotenziale ha la sua durata e la sua ricompensa.

Non si tratta di perdere l’interesse, ma di soddisfarlo

Se non capisci perché ti capita sempre di perdere l’interesse per le cose che ami, sappi che è una (sana) caratteristica delle persone multipotenziali. Di solito ti capita di trovare e perdere l’interesse molto spesso, come se vivessi all’infinito il ciclo dell’amore-odio, fatto di innamoramento a prima vista, frequentazione, conoscenza e poi – inesorabilmente – abbandono.

Non pensare di avere qualcosa che non va, perché il motivo per cui abbandoni le cose che ami è molto semplice: quando raggiungi il livello di conoscenza che desideri, sei soddisfatta e pronta a spostarti verso un altro interesse. Proprio come fanno le api con i fiori.

Quindi non ti preoccupare, va bene lasciare andare qualcosa quando non ti interessa più, a qualsiasi livello di profondità tu sia arrivata. Al mondo non esistono solo gli specialisti, ma anche i multipotenziali.

P.S. Se vuoi saperne di più, leggi gli articoli del blog e visita la sezione della Biblioteca dedicati alla multipotenzialità.

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Alessandra Noseda
alessandra@paroladordine.org

Sono una professional organizer specializzata nel tempo per multipotenziali: li aiuto a organizzare gli impegni perché possano cambiare il mondo grazie ai loro progetti innovativi.