Stai ancora correndo dietro al tempo, bloccata dalle difficoltà, dalla confusione e da un senso di arresa che incomincia a prendere il sopravvento. Ma resisti e vuoi – intensamente vuoi – uscire da questa situazione di stallo e riconquistare la libertà di vivere la tua vita come desideri davvero: in sintonia con i tuoi valori e i tuoi ritmi. Allora chiedi aiuto a una persona esperta, che ti accompagna in un percorso di cambiamento nuovo e impegnativo. E, mentre fai un esercizio semplice e pratico, ti accorgi di cambiare prospettiva, di vedere la situazione da un’altra angolazione, in tutta la sua interezza, e di aver trovato una via d’uscita.

Multipotenzialità e tempo

Capita a tutte le persone multipotenziali con cui lavoro. Magari sono già appassionate di organizzazione personale e hanno provato ogni tecnica, regola e metodo incontrati in Internet senza mai arrivare a un dunque. Oppure non sanno come organizzarsi e si sentono completamente smarrite. O ancora sono organizzatissime sul lavoro ma non nella vita di tutti i giorni, come se avessero esaurito tutte le loro risorse in ufficio (l’organizzazione però non è una risorsa, ma una capacità che s’impara, sviluppa, allena e mantiene nel tempo!). Alcune sanno di essere multipotenziali ma non come convivere con la multipotenzialità, altre l’hanno appena scoperto e ancora non sanno bene di cosa si tratta – tranne il fatto che rende loro la vita ancora più difficoltosa.

Il nostro rapporto col tempo è di amore e odio:

• amore, perché più c’è tempo, più progetti riusciamo a portare avanti. Anche se a volte, quando abbiamo troppo tempo a disposizione, non sappiamo che cosa fare, a quale progetto dare la nostra attenzione e saltiamo da uno all’altro senza combinare nulla di buono;
• odio, perché non c’è mai abbastanza tempo per tutto quello che vogliamo fare.  Tra incombenze quotidiane, esplorazione di nuovi mondi, progetti meravigliosi e cose che ci fanno star bene, abbiamo più impegni che ore da vivere, Allora ci sentiamo come fiori appassiti in un vaso senza acqua.

Come in uno spettacolo condotto da un unico artista, siamo talmente dentro le nostre giornate da non vedere più la situazione per quella che è. Ed è difficile trovare una soluzione se non cambiamo prospettiva, se non scendiamo dal palcoscenico e ci sediamo in platea, dove c’è una visione completa di tutta la scena. Da fuori, senza emozioni, coinvolgimento, pensieri, è più facile.

Cambiare prospettiva con un semplice esercizio

Se vuoi vivere bene il tuo tempo, l’aiuto di una persona esterna è davvero utile: non è coinvolta da sentimenti, pensieri ed emozioni – pur comprendendo pienamente quello che provi perché ci è già passata mille volte – e riesce a vedere con chiarezza le difficoltà e le soluzioni giuste per te.

Quando iniziamo un percorso di affiancamento personale, la prima cosa che chiedo è come ti senti, che cosa provi, cosa ti frena, di cosa hai paura, quali sono i tuoi desideri e bisogni. Poi cominciamo a raccogliere informazioni, per prendere consapevolezza di come stai usando il tuo tempo e come invece vorresti viverlo, di che tipo di multipotenziale sei e qual è il tuo cronotipo, di quali sono le tue reali priorità, su quali impegni concentrarti e quali invece lasciare andare.

In questa fase ti do alcuni esercizi semplici e pratici che hanno il potere di farti conoscere meglio te stessa, porti domande, esplorare nuove possibilità. A volte basta un semplice esercizio per vedere la tua situazione da una nuova prospettiva e sbloccarti. Come Corinna che mi ha scritto: “Anche questo piccolo processo, comunque, aiuta a vedere le cose sotto un altro aspetto.”

Dal momento in cui cambi prospettiva, sei tu a voler cercare e sperimentare soluzioni nuove. Io ti suggerisco alternative, ti sprono a provare e valutare cosa funziona e cosa no, faccio chiarezza nei tuoi dubbi, rispondo alle tue domande. Ma sei sempre e solo tu a decidere per te, a costruire attorno alle tue giornate una struttura organizzativa su misura, resistente e flessibile, che contiene q.b. l’esuberanza multipotenziale e ti lascia libera di esprimere pienamente chi sei.

Sei sempre in tempo per cambiare prospettiva

Se sei bloccata in una situazione che non ti fa vivere bene e vuoi uscirne con tutta te stessa ma da sola non riesci, lo sai: è difficile trovare una soluzione se non cambi prospettiva. Dall’esterno infatti, senza emozioni, coinvolgimento e pensieri giudicanti, è più facile. Chiedere aiuto a una persona esperta è il primo passo per farcela (e Tour Eiffel è il percorso di affiancamento personale perfetto per migliorare il tuo rapporto multipotenziale col tempo). Perché a volte, per vivere bene il tuo tempo, basta un semplice esercizio che ti fa cambiare prospettiva, vedere la tua situazione dall’esterno e trovare le soluzioni giuste per te.