Trovare un’agenda da sognatori è un desiderio multipotenziale.

Tempo fa ho chiesto alle persone iscritte al Bollettino di rispondere a un questionario anonimo per conoscerne meglio le difficoltà e i bisogni riguardo la loro multipotenzialità. Tra le domande a risposta multipla e quelle aperte, c’è anche la possibilità di chiedermi qualcosa. Le loro domande sono meravigliose e offrono parecchi spunti di riflessione, perciò ho deciso di rispondere pubblicamente qui sul blog.

“Puoi inventare un’agenda poetica, artistica, da sognatori?”

Me l’ha chiesto una persona che ha scoperto di essere multipotenziale da anni, dopo aver visto il video di Emily Wapnick, ed essersi riconosciuta nelle sue parole.

La sua sfida multipotenziale più grande è trovare un tempo “lento” dentro le diverse attività che porta avanti, e cerca di superarla organizzando bene l’agenda e concentrandosi sul qui ed ora. Per riuscirci davvero sente, paradossalmente, il bisogno di non pianificare.

Mi scrive di sentire la stanchezza dell’agenda sempre sott’occhio e di voler aprirsi “al magico che sopraggiunge spontaneo” dimenticandosi degli impegni (anche o soprattutto quelli che prende con se stessa).

La vita a volte può sembrare pesante, soprattutto se vissuta come una sequenza infinita di doveri che non lascia spazio ai piaceri, quelli piccoli, che scappano via con estrema facilità. Addirittura anche il tempo per sé diventa troppo: “Devo fare quella ricerca, impegnarmi in quel progetto, portare avanti quell’idea”…

Un’agenda da sognatori che faccia spazio alla magia della spontaneità

Si pensa che le persone multipotenziali siano sempre di fretta e non conoscano altro che il desiderio di fare, scoprire, cercare, sperimentare sempre cose nuove; che siano davvero molto indaffarate, insomma. Eppure le donne con cui lavoro inseguono la lentezza, per guardarsi attorno e cogliere la bellezza che suscita meraviglia nelle piccole cose di tutti i giorni. E desiderano fare della propria vita uno scrigno di serenità e gioia.

Allora mi sono chiesta come potrebbe essere un’agenda poetica, artistica e da sognatori. Una che unisca la parte pratica (propria di uno strumento) e la parte poetica, come una porta da aprire “al magico che sorge spontaneo”. Un’agenda che da una parte ricorda, pianifica e programma gli impegni, e dall’altra lascia spazio alla spontaneità.

Per me la spontaneità è la capacità di essere nel qui e ora, tramite la pratica della presenza consapevole e senza giudizio. Perciò, l’agenda per sognatori la farei così:

• giornaliera, con la visione del giorno su due pagine;
• su quella di sinistra la parte pratica (appuntamenti, cose da fare, note);
• su quella di destra la parte poetica.

Qui scriverei una frase saggia su cui meditare e una pratica di mindfulness per prestare attenzione alle sensazioni del corpo, ai pensieri o alle emozioni; diverse per ogni giorno, inaspettate, profonde, che stimolano la curiosità e allenano ad accogliere e poi lasciare andare quel che, di volta in volta, compare.

Sarebbero dei promemoria giornalieri per ricordarti di aprire la porta al magico. Senza scrivere nulla, semplicemente cogli l’invito e, se vuoi, ti lasci andare alla spontaneità del momento. Non c’è nulla di più spontaneo di stare e vivere nel momento.

Un’agenda per sognatori per stare nel qui e ora

Sono una professional organizer specializzata nel tempo per multipotenziali e una delle mie passioni è l’agenda (a proposito, a dicembre ci sarà la nuova edizione del corso Quella giusta, per imparare a progettare e organizzare l’agenda, dagli un’occhiata!). La uso come strumento pratico per non dimenticarmi nulla, gestire gli impegni giornalieri e pianificare i miei progetti.

Non ho mai pensato a un’agenda per sognatori, ma la domanda che ho ricevuto mi offre l’opportunità per immaginarne una. Sarebbe divisa in due parti, una pratica e una invece che invita a rallentare per aprire la porta alla spontaneità.

Forse, tra le mille cose da fare, sarebbe un ottimo mezzo per ricordare di fermarci, osservare il mondo dentro e fuori di noi, e assaporare quel che capita adesso in assoluta libertà.