La tua vita è talmente piena e veloce da farti sentire come in una centrifuga: pensieri, idee, progetti e impegni vari schizzano via dalla tua testa e s’aggrovigliano tra di loro e attorno a te. Ma così non va. Da quando ti sei accorta di andare troppo veloce, hai rivalutato il valore della lentezza e vuoi riscoprire la bellezza del vivere lento – anche in un mondo ad alta velocità.

Ti sei mai chiesta quale sia il tuo rapporto col tempo? Sembra impossibile rallentare, soprattutto con un lavoro a tempo pieno, una famiglia e le mille incombenze della vita adulta, ma non lo è: tutto dipende da te, dalle scelte che fai e da come vuoi vivere il tuo tempo. E l’organizzazione è il metodo che ti aiuta a usarlo meglio.

Il tuo rapporto con il tempo

Per avere un buon rapporto con il tempo è importante sapere come funziona e quindi come viverlo.

Il tempo però è uno dei misteri più misteriosi per l’umanità. Scienziati, filosofi e studiosi di ogni epoca hanno cercato di svelarlo ma, nonostante i progressi scientifici, rimane ancora in parte inafferrabile.

Se mi fermo a pensare alla mia esperienza quotidiana, mi sembra che il tempo abbia due aspetti: quello assoluto e quello personale.

• Il tempo assoluto è intangibile (non lo puoi toccare), misurabile (lo misuri in secondi o in millenni) e infinito (c’è sempre: prima, durante e dopo).
• Il tempo personale è tangibile (tocca tutto quello che esiste, lascia il segno su di te, sul corpo e tra i pensieri), percepito (cambia da persona a persona) e limitato (nasci con una scorta di tempo ben definita, con un inizio e una fine).

In ogni caso, il tempo è irripetibile, va sempre avanti e non torna mai indietro: ecco perché non puoi agire sul tempo assoluto. Puoi, però, curare con attenzione il tempo personale, cioè il tuo tempo, per dire in ogni momento della vita: “Ho speso bene il mio tempo”.

Il valore della lentezza

Per viverlo appieno e non sprecarlo, è importante dare al tempo la velocità giusta per te. Senza orologio non riesci a misurare con precisione il tempo, ma lo avverti, cioè ne prendi coscienza tramite i sensi, le emozioni e alcuni meccanismi del tuo corpo. La percezione che hai del tuo tempo influisce anche sul tuo rapporto, cioè su come lo usi.

Oggi si parla molto della cosiddetta “gestione del tempo” per fare più cose in meno ore, e quindi, per farne di più ogni giorno. È il presunto mito dell’iperattività per produrre sempre di più. Così rischi di riempire le giornate di impegni e correre da uno all’altro senza sosta: corri sul lavoro, a casa, in famiglia, con gli amici, persino con te stessa. Il tempo veloce, però, è uno spreco.

Il segreto per vivere appieno il tuo tempo è utilizzarlo bene: puoi farlo solo se rallenti i tuoi ritmi. Il tempo vissuto con lentezza, infatti, dura di più.

Ma come puoi vivere il tuo tempo con lentezza?

• Smetti di correre: anche se viviamo in una società ad alta velocità, non è obbligatorio andare veloce.
• Impara a fare le scelte giuste per te, riguardo le attività, gli impegni e le relazioni in ogni ambito della tua vita (no ai “succhia-tempo”, sì alle cose necessarie, utili e che ti fanno star bene).
• Impara a fare la cosa giusta nel momento giusto: usa l’agenda, il calendario e pianifica.
• Concentrati su una cosa alla volta ed evita, assolutamente evita, il multitasking!
• Fai una pausa tra un’attività e l’altra, anche solo per cinque minuti, per rigenerarti, valutare quel che hai fatto e premiarti.
• Fermati, perché è importante trovare l’equilibrio tra fare e non fare.

Il tempo e il valore della lentezza

Per assaporare la vita giorno dopo giorno, riscopri il valore della lentezza: rallenta, segui il tuo ritmo naturale, accorgiti di quello che stai facendo e vivi nel presente. Il tempo ben vissuto è il più lento e memorabile.

Quindi, ora ti chiedo: come vuoi vivere il tuo tempo? Vuoi essere serena e appagata, o affannata e insoddisfatta?