Qualche anno fa una persona mi ha chiesto aiuto per essere più organizzata e, di conseguenza, più produttiva. Le ho chiesto di spiegarmi che cosa fosse per lei la produttività e mi ha risposto: “Riuscire a fare quello che devo e voglio fare, senza sprecare le mie risorse”. Se sei stanca di perdere tempo, consumare troppe energie e non ottenere quello che desideri, hai bisogno di organizzazione: per essere produttiva puoi imparare a organizzarti.

Organizzati si nasce?

L’organizzazione è la chiave di volta che tiene insieme tutti i cambiamenti necessari per realizzare la vita che davvero desideri. È un’abilità da praticare ogni giorno, in ogni ambito, per superare più serenamente le difficoltà della vita quotidiana, dalle piccole e fastidiose alle grandi e penose.

È una capacità innata del nostro cervello, si è sviluppata centomila anni fa ed è legata al pensiero logico e quindi al linguaggio: quando pensiamo e parliamo in modo strutturato, stiamo organizzando le parole nel tempo.

Eppure le persone nate organizzate, cioè capaci di applicare senza sforzo questa abilità a ogni ambito della loro vita, sono poche, circa il 10-12% dell’intera popolazione (secondo alcune ricerche dell’Associazione Professional Organizers Italia)). Del restante 88-90%, poche persone imparano l’oragnizzazione durante l’infanzia e la giovinezza da genitori e parenti, dagli insegnanti a scuola o sul lavoro da capi e colleghi; alcune sono organizzate in un ambito, ma non in tutti (per esempio al lavoro ma non nella gestione della casa, o viceversa); altre non sanno come organizzarsi.

Imparare a organizzarti, a qualsiasi età

Il bello del nostro cervello è la neuroplasticità, cioè la capacità di cambiare sempre, senza limiti di tempo né di età. Ecco perché puoi imparare a organizzarti, anche adesso.

Per esempio, ho sempre avuto una piccola dose di organizzazione innata fin da piccola e la usavo per risolvere le mie difficoltà: per fare le faccende di casa senza perdere tempo, per dividere le mie giornate tra frequenza dei corsi e studio per gli esami all’università, per fare velocemente la valigia. Però non sapevo quali vestiti scegliere per la settimana, come usare l’agenda o come gestire il mio disordine: l’ho imparato da grande, un po’ chiedendo aiuto e un po’ sperimentando da sola. E continuo a imparare, giorno dopo giorno.

Ti faccio un altro esempio, più pratico. Sono leggermente disprassica, cioè fatico a essere coordinata nei movimenti e a rendere automatici gesti semplici nelle mie attività quotidiane: verso sempre un po’ di tisana dalla mia tazza quando l’afferro, tendo a tagliarmi o farmi male mentre cucino o pulisco casa, inciampo facilmente, ogni tanto sbando mentre cammino. Ho imparato a organizzarmi per limitare gli effetti collaterali della mia disprassia: presto molta attenzione ai miei movimenti, rallento e, prima di iniziare ogni attività, organizzo (prima mentalmente e poi fisicamente) ciò di cui ho bisogno e i vari passaggi per riuscire bene senza “ingarbugliarmi”.

Imparare a organizzarti per vivere più serena

Se ti senti in difficoltà e hai provato di volta in volta i “segreti” per essere più organizzata ma non sei riuscita a farli tuoi, forse pensi di essere la pecora nera dell’organizzazione e che il tuo destino sia il caos totale. Non temere, puoi imparare a organizzarti, secondo i tuoi ritmi e le tue necessità, magari facendoti aiutare durante i primi allenamenti (a proposito, il mio percorso di affiancamento Tour Eiffel è un’ottima palestra di organizzazione, dagli un’occhiata!), scegliendo solo tecniche e strumenti adatti a te, senza fretta ma con costanza e determinazione.

Più sei organizzata, meno difficoltà hai e più sei produttiva: ne vale la pena, non credi?