Imprevisti o priorità? Una mia cliente mi ha detto: “Sono abituata a vivere di imprevisti”, come se fosse un’abilità di sopravvivenza, acquisita con il tempo e l’esperienza. Sopravvivere ha diversi significati (“vivere più a lungo di altre persone”, “restare in vita dopo aver vissuto un pericolo”, addirittura “continuare a vivere dopo la morte”), ma in questo caso indica “mantenersi in vita con fatica”. La fatica di dover risolvere ogni giorno una serie di problemi improvvisi e urgenti.

Il vero problema è che, se sei abituata a vivere di imprevisti, non ti chiedi quali siano le tue priorità e quindi non realizzi la vita che vorresti.

Vivere di imprevisti

Gli imprevisti sono situazioni che accadono all’improvviso e non si possono prevedere. Ma se elenchi su un foglio gli imprevisti capitati in questi ultimi giorni, ti accorgi che alcuni potevi aspettarteli. Io li chiamo falsi imprevisti, perché nascono da una mancanza di organizzazione (come arrivare in ritardo a un appuntamento perché non trovi le chiavi dell’automobile; se le metti sempre al solito posto, non ti capita), e imprevisti prevedibili, perché con l’esperienza puoi immaginare che capitino (per esempio, perdere una coincidenza perché il treno è in ritardo; in Italia è facile che i treni siano in ritardo). In realtà puoi prevedere anche i veri imprevisti (vere e proprie sorprese inimmaginabili), perché… la vita è fatta di imprevisti!

Vivere di soli imprevisti è come attraversare una stanza al buio: il tuo unico scopo è non farti (troppo) male. Nella stanza al buio non ti accorgi dei suoni, degli odori, delle forme né della consistenza degli oggetti: vai avanti e speri di non cadere o urtare qualcosa di pericoloso. Nella tua quotidianità non ti accorgi delle cose e delle persone che ti circondano, vai avanti e speri di arrivare a fine giornata tutta intera – anche se stremata, insoddisfatta e infelice.

Sono diversi i motivi per cui vivi di soli imprevisti: magari anteponi i bisogni degli altri ai tuoi; forse non sai che cosa desideri dalla vita; oppure non sai organizzarti; o, ancora, ti senti bloccata da un mucchio di cose da fare e cerchi una via d’uscita veloce.

Imprevisti o priorità

Le priorità sono quelle attività che, se le porti avanti con costanza ogni giorno, ti cambiano la vita in meglio. Sono le cose davvero importanti per te, in linea con i tuoi valori e desideri più profondi.

Vivere di sole priorità è come avere la mappa dettagliata del viaggio che hai sempre desiderato fare: lo scopo è goderti l’esperienza del viaggio fino a raggiungere la tua destinazione. Nel viaggio scopri luoghi, persone e situazioni diverse, provi meraviglia, ti arricchisci di esperienze e come persona. Nella tua quotidianità ti dedichi alle cose essenziali, riscopri luoghi, persone e situazioni sotto punti di vista diversi, assapori il presente e provi meraviglia, ti arricchisci di esperienze e come persona.

Se ti chiedi perché vivere di sole priorità, ti rispondo con convinzione: per smettere di perdere tempo, energie e attenzione dietro a cose inutili; per scegliere con intenzione come vivere il tuo tempo; per assaporare le cose che fai mentre le fai; per realizzare con le tue risorse lo stile di vita su misura per te.

Il mio consiglio spassionato per gestire la quotidianità nel modo più sereno possibile è: impara a vivere di priorità, a eliminare gli imprevisti prevedibili con l’organizzazione, e a lasciare un po’ di tempo cuscinetto per le vere e proprie urgenze (gli imprevisti imprevedibili e le emergenze).

Come preferisci vivere, di imprevisti o priorità?

Vivere di soli imprevisti è più facile che vivere di sole priorità: non devi fare fatica a decidere quali sono le cose per cui vale la pena impegnarti e, soprattutto, non devi darti da fare quotidianamente per loro.

Gli imprevisti accadono, ti dicono che cosa fare e lo fai. Le priorità invece le scegli, sei solo tu a decidere che cosa fare e agisci nonostante le difficoltà: ci vuole grinta e un metodo chiaro per riconoscerle e gestirle, come quello che impari con il mio corso Elicriso. Quindi come preferisci vivere, di imprevisti o priorità?