Mi capita ogni volta che aiuto le persone multipotenziali: il primo desiderio è migliorare il rapporto col tempo per prendersi cura di tutti i loro progetti; ma ce n’è un altro, altrettanto forte, ed è dedicarsi a quelle piccole attività capaci di donare piacere. Forse succede pure a te: se le tue giornate sono piene di impegni, le prime cose che sacrifichi sono le cose che ti fanno stare bene. Ed è un peccato, perché contribuiscono all’equilibrio della tua vita.

Non esiste solo il lavoro

Una vita serena e appagante è il risultato dell’equilibrio tra tre parti fondamentali: il lavoro, il riposo e il divertimento.

Il lavoro è la parte “amministrativa”, quella che più delle altre ha a che fare con l’età adulta: lavorare per avere uno stipendio, pagare per avere servizi e una vita confortevole, occuparsi della casa e della famiglia. Comporta problemi da risolvere, ma è la base della vita: gli esseri umani si sono sempre occupati delle attività che riguardano l’organizzazione e il funzionamento fin dall’inizio della loro storia. Senza, vivresti allo sbaraglio, senza sicurezza, in balia degli eventi e con zero certezze sull’immediato futuro. Stabilisci però con chiarezza quali siano le tue priorità: invece di assecondare ogni richiesta, imprevisto e urgenza, concentrati solo sulle cose davvero importanti per te e comportati di conseguenza.

Il riposo è la parte rigenerante, quella che contribuisce a ricaricare le energie e fa in modo che il corpo, la mente e le risorse funzionino bene. Lo strumento principale per ricaricarti è il sonno, ma sono altrettanto utili i riposini dopo pranzo, le pause brevi e frequenti durante il lavoro, i fine settimana liberi da ogni attività lavorativa, il dolce far niente. Senza, rischi di trovarti troppo presto in riserva di energie e di esaurirle sul più bello, con conseguenze fisiche e mentali pericolose. Ai giorni nostri è sottovalutato, viene visto come una perdita di tempo (ohibò) ed è proprio nei periodi in cui hai più bisogno di riposarti che, purtroppo, eviti di farlo. Invece, fai in modo di non toccare mai il fondo, ma calibra le pause e il riposo secondo i tuoi impegni.

Il divertimento è la parte creativa e gioiosa, quella che ti ricollega alla te stessa bambina. Sono divertenti alcune passioni, alcuni interessi, le cose che ti fanno stare bene e sorridere.

Le cose che fanno stare bene, le riconosci subito

Riconosci subito le cose che ti fanno stare bene, perché mentre le fai sorridi, ti senti leggera, allegra, ridi. Eppure, quando hai tanti impegni e poco tempo, la prima cosa che sacrifichi sono proprio loro. Man mano che passa il tempo, ne senti la mancanza perché non farle per settimane, mesi e anni ti fa stare male: invece dei sorrisi, solo pesantezza e tristezza.

Le cose che ti fanno stare bene sono attività che compi – da sola o in compagnia di altre persone – solo per il piacere di farle: hanno un solo scopo, farti divertire mentre le fai.

Mi piace tenere una lista di queste attività delle mie clienti: al primo posto c’è la lettura di libri di narrativa e di crescita personale; poi ci sono ballare, fare sport (esercizi in palestra, ginnastica libera, pilates, arrampicata), camminare, fare escursioni, viaggiare, cantare, cucire, cucinare, fotografare, giocare coi propri bambini, stare con la famiglia e gli amici (gite, pranzi e cene). Aggiungo anche i miei: perlustrare nuovi luoghi, lavorare a maglia e uncinetto, colorare, andare al cinema, fare giri in moto, ascoltare musica ad alto volume, ridere con mio marito.

Se le hai lette e ti è spuntato un sorriso, è giusto così: mettono allegria e spensieratezza! Purtroppo, sono le prime cose cui rinunci quando ti concentri solo sul lavoro, senza stabilire le tue priorità né riposarti. Forse pensi che siano inutili, in realtà non solo ti danno piacere e accendono le tue giornate di gioia e sollievo, ma donano anche significato alla tua vita.

Non rinunciare alle cose che fanno stare bene

Per vivere ogni giorno una vita piena, ricca di soddisfazioni (grazie al lavoro), nel pieno delle tue risorse (grazie al giusto riposo) e con gioia, trova il tempo nelle tue giornate per dedicarti anche alle cose che ti fanno stare bene.

Vorresti tanto imparare a dire più “no” agli impegni non importanti e più “sì” ai tuoi piaceri, ma non sai da che parte iniziare? Dai un’occhiata a Tour Eiffel , il percorso di affiancamento personale di tre mesi per persone curiose che hanno mille interessi sempre in evoluzione e sono pronte a migliorare il loro rapporto col tempo.