"Multipotenziali" di Fabio Mercanti - Paroladordine

“Multipotenziali” di Fabio Mercanti

All’inizio dell’estate mi sono regalata una piccola vacanza a tema multipotenzialità. Ho fatto il pieno di tutti i libri in italiano che ho trovato sull’argomento e mi ci sono tuffata: sette giorni di lettura totale, una goduria. Mi sono venute in mente nuove idee e considerazioni, pensieri inediti, ho avuto illuminazioni e incrociato le informazioni raccolte. È stato bellissimo. Ho iniziato la mia vacanza di lettura con Multipotenziali di Fabio Mercanti, pubblicato nel 2018.

“Multipotenziali” di Fabio Mercanti e la multipotenzialità

Il libro invita a scoprire la propria multipotenzialità per viverla appieno e valorizzarla, e ha lo scopo di mostrare come i multipotenziali siano figure professionali importanti nel mondo attuale del lavoro. Per l’autore, infatti, la è un modo di essere e di vivere il lavoro.

È diviso in tre parti: ScoprirsiCostruirsi e Realizzarsi. In ognuna si fa un passo in più, dalla presa di coscienza fino alla realizzazione personale.

  1. Scoprirsi
    L’autore spiega il significato della parola multipotenzialità, la sua origine e chi sono i multipotenziali. I multipotenziali sono persone che sviluppano le loro molte potenzialità creative, imprenditoriali e di studio in vari campi e settori. Sono diversi gli uni dagli altri, ma tutti con tre capacità in comune: la sintesi di idee prese da diversi ambiti per creare qualcosa di nuovo, l’apprendimento rapido che permette di passare da un settore all’altro con facilità, la flessibilità cioè la capacità di adattarsi alle diverse esigenze professionali.
  2. Costruirsi
    Poi chiarisce la differenza tra lavoro, carriera e identità professionale, i tre pilastri di ogni individuo. Il lavoro è l’insieme di mattoni con cui costruiamo la nostra carriera, la carriera è la realizzazione di sé, basata sui lavori intrapresi e fondamento della professionalità, l’identità professionale è riconoscersi in una professione chiara e ben definita. I multipotenziali non seguono il percorso classico – tipico per esempio degli specialisti – ma progettano la loro carriera intorno alle proprie molteplici capacità.
  3. Realizzarsi
    Quindi spiega come i multipotenziali realizzano se stessi secondo tre parametri: la coerenza, il movimento e l’organizzazione. La coerenza è il criterio che dà valore alla loro carriera, il movimento è frutto della curiosità e della soddisfazione raggiunta, l’organizzazione è la gestione delle diverse attività nella quotidianità.

Che cosa mi è piaciuto

Mercanti offre una visione diversa della multipotenzialità, rispetto a quella più conosciuta di Emilie Wapnick. Mi è piaciuto soprattutto per alcune peculiarità.

  • La ricerca etimologica.
    Amo l’etimologia, perché arriva al cuore originario delle parole (mentre il vocabolario ne traccia la storia e l’evoluzione nel tempo) e permette di capirne il vero significato. È stato bello ritrovare la medesima passione e attenzione.
  • La differenza tra lavoro, carriera e identità professionale.
    Non mi ero mai soffermata su queste parole, non mi ero mai posta il problema della relazione tra di loro e con il mio essere multipotenziale, ed è stata una scoperta interessante.
  • Il senso di pienezza.
    L’autore contrappone il senso di pienezza alla noia descritta da Emilie Wapnick. In realtà credo si riferiscano allo stesso concetto: quando raggiungiamo un certo livello di conoscenza, siamo soddisfatti, quell’argomento non ci interessa più e continuare ci annoia.
  • Il tempo e lo spazio.
    Il tempo è la quantità di ore, mesi e anni dedicata a ciascun progetto durante l’intera durata della nostra vita; lo spazio è quello dei campi, dei settori e degli ambiti di studio, esperienze professionali e passioni, entro cui ci muoviamo verticalmente e orizzontalmente. Ogni multipotenziale crea una gerarchia di attività (primarie e secondarie) secondo il tempo e lo spazio.
  • L’organizzazione.
    Non consiglia tecniche, strumenti o metodi, ma dice perché l’organizzazione degli impegni nel tempo è essenziale per una vita multipotenziale ricca di soddisfazione. Anche in questo caso è stato bello leggere le sue parole e riconoscerle.

Che cosa ho imparato da questo libro?

Prima di leggerlo credevo che i multipotenziali si distinguessero per i molteplici interessi e le passioni in svariati campi (umanistici, scientifici, creativi), capaci di creare qualcosa di nuovo dall’intersezione di queste conoscenze così diverse. Ma è riduttivo.

Quel che caratterizza ulteriormente i multipotenziali è il sottile filo rosso che lega studi, esperienze e passioni in modo unico e personale per ciascuno di noi. Immagino la nostra vita come un labirinto, fatto di svolte, scale che salgono e scendono, strade chiuse e passaggi nascosti; il filo rosso ci permette di unire i vari tratti di strada, di dare loro un senso unitario e di esprimere pienamente noi stessi lungo il percorso.

Questo libro è dedicato a voi, che non avete mai saputo che cosa fare da grandi e ancora non lo sapete, ma non vi siete mai fermati, neanche un momento, e non vi stancherete mai di costruirvi. Vi auguro di mettere a frutto le vostre multipotenzialità ed essere felici.
– Fabio Mercanti

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Alessandra Noseda
alessandra@paroladordine.org

Sono una professional organizer specializzata nel tempo per multipotenziali: li aiuto a organizzare gli impegni perché possano cambiare il mondo grazie ai loro progetti innovativi.