Quattro ore alla settimana di Timothy Ferriss - Paroladordine

“Quattro ore alla settimana” di Timothy Ferriss

Oggi ti porto a fare un giro tra gli scaffali della mia biblioteca sul tempo. Accanto a Come vivere ventiquattro ore al giorno, Le sette regole per avere successo e Detto, Fatto! , c’è Quattro ore alla settimana di Timothy Ferriss.

Il sottotitolo è molto eloquente: Ricchi e felici lavorando dieci volte meno. Mi ha fatto scoprire un mondo nuovo e affascinante: quello dei “neo ricchi”, persone che cambiano il loro stile di vita adesso invece di aspettare la pensione per godersi il loro tempo.

Te lo consiglio perché spiega con molta semplicità come migliorare la produttività personale e liberare tempo da dedicare alle cose davvero importanti.

“Quattro ore alla settimana” di Timothy Ferriss e le priorità

Timothy Ferriss è un imprenditore, investitore, autore e podcaster statunitense. Nel suo libro spiega come funziona il processo in quattro fasi (DEAL) per entrare nel mondo dei “neo ricchi” e vivere nel presente – il vero lusso! – grazie a due risorse: il tempo e la mobilità.

DEAL è l’acronimo di Definizione, Eliminazione, Automazione e Liberazione, le quattro fasi del processo. Il libro è diviso in quattro parti principali, ciascuna dedicata a una fase, e ci sono spunti personali, esempi di neo ricchi, domande cui rispondere e azioni di fare.

Ecco le quattro fasi:

  1. definire le priorità della propria vita. I neo ricchi fanno solo ciò che li appassiona e il minimo necessario per il massimo risultato. Si dedicano alle loro passioni, ai loro sogni e riprendono gli interessi abbandonati per mancanza di tempo;
  2. eliminare il non necessario. Invece di fare di più per riempire ogni secondo delle proprie giornate, i neo ricchi fanno di meno per ottenere più risultati. Sanno su quali cose concentrarsi e come realizzarle senza sprecare tempo né energie fisiche e mentali;
  3. automatizzare il lavoro. Creano un sistema per generare denaro senza perderci tempo. Progettano il loro lavoro in modo da guadagnare in automatico, delegare all’esterno la gestione e impegnarsi in prima persona solo quattro ore alla settimana.
  4. liberare il proprio tempo dal lavoro. Producono di più in meno ore, vivono appieno la loro libertà, fanno quel che più amano e ritengono davvero importante. È come se andassero in mini-pensionamento ogni due o tre mesi, ogni anno, a partire da adesso.

Che cosa mi è piaciuto

Il capitolo della seconda fase è dedicato all’uso del tempo. Mi piace in modo particolare perché proclama l’obsolescenza della cosiddetta “gestione del tempo”, e non potrei essere più d’accordo con lui!

Ferriss sostituisce alla “gestione del tempo” il concetto di produttività personale: la capacità di ottenere più risultati in meno tempo per godersi la propria libertà. La produttività si basa su due abilità basilari: l’efficacia e l’efficienza:

  • l’efficacia è la capacità di fare le cose che avvicinano agli obiettivi; sono le cose giuste e davvero importanti, diverse per ciascuno di noi;
  • l’efficienza è l’esecuzione di un determinato compito nel modo più economico (cioè senza sprechi) possibile. La cosa buffa è che è del tutto inutile se non è applicata alle cose giuste.

Per ottenere più risultati in meno tempo Ferriss suggerisce di usare la legge di Pareto (o legge 80/20) insieme alla legge di Parkinson: con la prima s’impara a selezionare poche cose che rendono tanto (l’80% dei risultati si ottiene dal 20% delle attività) e con la seconda a darsi scadenze ravvicinate per dare il massimo.

Che cosa ho imparato da “Quattro ore alla settimana” di Timothy Ferriss

Ho scoperto che esiste un mondo fatto di tempo per sé e per le proprie passioni, per i viaggi, la filosofia e la tecnologia, e che desidero fortemente farne parte. Ho imparato quanto sia importante fare decluttering degli impegni, che siamo noi – io e te – a decidere del nostro tempo: in ogni momento della nostra vita possiamo (e in un certo modo dobbiamo) cambiare rotta, smettere di accettare le cose così come arrivano e impegnarci per perseguire lo stile di vita che desideriamo.

La mancanza di tempo in realtà non è altro che mancanza di priorità.
– Timothy Ferriss

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Alessandra Noseda
alessandra@paroladordine.org

Sono una professional organizer specializzata nel tempo per multipotenziali: li aiuto a organizzare gli impegni perché possano cambiare il mondo grazie ai loro progetti innovativi.