09 Luglio 2024
Ha senso usare l’agenda in estate?
L’estate è il periodo dell’anno in cui tutto rimane sospeso e cambia. Cambiano le dinamiche familiari, le abitudini, la voglia di fare, le temperature, la natura, la vita sociale (spuntano ovunque sagre, feste, fuochi d’artificio) e le aspettative personali. Cambia tutto anche se continuiamo a lavorare con i soliti ritmi, anzi in questo caso il bisogno di riposo e spensieratezza si fa sentire più forte. Allora mi chiedo – e ti chiedo: ha senso usare l’agenda in estate?
In estate l’agenda va in vacanza e poi è abbandonata del tutto.
Qualche tempo fa ho fatto una ricerca su come le persone usano l’agenda durante il corso dell’anno, e ho scoperto che l’agenda intraprende un vero e proprio viaggio: in autunno aspetta che qualcuno la prenda con sé, in inverno è usata con attenzione, in primavera è tralasciata perché è noioso starle dietro e in estate è abbandonata del tutto.
Più che un viaggio è un circolo vizioso, che impedisce all’agenda di fare quello per cui è nata: tenere traccia delle cose fatte, registrare le attività e pianificare i progetti. Puoi interrompere il “viaggio dell’agenda” solo se impari a organizzarla secondo i tuoi impegni, le tue passioni e la tua personalità (non sai come fare? Dai un’occhiata alla mia consulenza Lebombo).
Ma quali sono i motivi per cui in estate l’agenda va in vacanza e poi è abbandonata del tutto? In questi anni di confronto con altre persone (multipotenziali e non) ho scoperto diverse cause.
- Non sai a cosa ti serve. Tutti ti dicono che devi avere un’agenda, se vuoi gestire bene i tuoi impegni nel tempo. Allora l’acquisti, ci scrivi qualcosa a inizio anno e poi, piano piano, smetti di usarla perché non sai a che cosa ti serve davvero.
- Non è organizzata bene. Ne hai bisogno per ricordarti tutto, ma non sai cosa, dove e come scrivere le informazioni sui tuoi impegni nell’agenda. Così si crea confusione, non sei costante, dimentichi alcuni appuntamenti o peggio ne sovrapponi un paio. Aiuto.
- Non la usi in vacanza. Non lavori e l’ultima cosa che desideri è un oggetto che ti ricorda lo scandire del tempo e le cose da fare come se fossi ancora in ufficio! La vita quotidiana però va avanti anche in vacanza: ci sono scadenze, appuntamenti, progetti da realizzare…
- Non sei in vacanza. Lavori mentre il resto della famiglia è a casa: le cose da fare si moltiplicano, le giornate si addensano, le ore non bastano. Non solo tutti si godono l’estate tranne te, ma ti manca anche il tempo per gestire l’agenda.
Ha senso usare l’agenda in estate, anche solo per i tuoi progetti
Eppure ci sono vari motivi per cui continuare a usarla anche adesso, mentre le giornate lunghe ti fanno tornare bambina e senti nell’aria il profumo di villeggiatura coi nonni. Soprattutto se sei una persona multipotenziale e hai rimandato finora i tuoi bellissimi progetti.
Ci sono mestieri che in estate si fermano o rallentano il ritmo. Se sei insegnante, libera professionista, dipendente di un’azienda che chiude per un mese intero, oppure fai un lavoro stagionale (nei mesi freddi), ormai sei abituata ad avere una doppia vita: la prima si svolge nel resto dell’anno, la seconda durante l’estate.
Cambiano le tue abitudini quotidiane e devi ancora adattarti alle nuove giornate: è adesso il periodo giusto per portare avanti i tuoi progetti! Ma tra la stanchezza accumulata, il bisogno di riposo, i nuovi assetti familiari e i lavori “rivoluzionari” in casa che aspettano solo te, temi di non avere alcuna possibilità di metterci mano.
L’agenda è utile in estate per portare avanti quei progetti che aspettano per tre stagioni di sbocciare. Ecco come ti aiuta a organizzarti:
- usa la lista di progetto per dividere i tuoi progetti in singole attività e dare loro una scadenza;
- inserisci nella tabella mensile le singole attività dei tuoi progetti (tieni conto degli impegni che hai già, del riposo di cui hai bisogno, dei giorni in cui sei via);
- porta avanti con costanza e tranquillità i tuoi progetti, senza sensi di colpa, rinunce né paura di non farcela.
Ha senso usare l’agenda in estate? Sì
Sì, ha senso usare l’agenda in estate, perché ci sono sempre attività che aspettano di essere ricordate e realizzate: per esempio gli appuntamenti (visite mediche o burocratiche, uscite con amici, cene, feste, picnic), scadenze (pagamenti, tasse, rate), l’ordinaria amministrazione (casalinga, familiare, personale) e quella straordinaria (cose grandi da fare che hanno bisogno di tempi grandi). E, naturalmente, i tuoi meravigliosi progetti multipotenziali.
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