Varietà multipotenziale e distrazione - Paroladordine

Quando il bisogno di varietà diventa distrazione

Oggi ti scrivo di varietà multipotenziale e distrazione. Ma prima ti propongo un piccolo esperimento: chiudi gli occhi e…

Immagina di essere golosa e di aver deciso di seguire un regime alimentare equilibrato e sano: alla televisione parte la pubblicità delle uova di Pasqua e ti vien voglia di cioccolato; sai che nel frigorifero c’è un pacchetto di salame e ti vien voglia di farti un panino; in panetteria i dolci attirano la tua attenzione e ti vien voglia di assaggiarli tutti e mangiarne finché sei piena.

Riesci a resistere a queste tentazioni?

Due tipi di distrazioni

Le distrazioni sono come le tentazioni: vorresti mantenere la tua attenzione su ciò che stai facendo, ma ti inducono a pensare ad altro.

Esistono due tipi di distrazioni:

  1. le distrazioni esterne, che provengono dall’ambiente in cui ti trovi e dalle persone che ti circondano. Per esempio: il martello pneumatico dei lavori in cortile, il trillo del telefono, la musica ad alto volume dei vicini, lo squillo del citofono, le richieste di famigliari e colleghi. Sono come la voglia di cioccolato, le puoi gestire eliminandone le fonti (tappi per le orecchie, modalità silenziosa, avvisi di non interrompere);
  2. le distrazioni interne, cioè le tue sensazioni, le tue emozioni, i tuoi pensieri. Per esempio: sentir freddo o caldo, provare rabbia, ansia o noia, seguire ricordi, nuove idee, aspettative, sogni. Sono come la voglia di salame, ci vuole autocontrollo per imparare a gestirle (concentrarsi, praticare la mindifulness, allenare l’attenzione selettiva).

Varietà multipotenziale e distrazione

Esiste un terzo tipo di distrazione, tipica dei multipotenziali: la voglia di conoscere tutti gli argomenti possibili, man mano che ti vengono incontro. È come la voglia di assaggiare tutti i dolci in pasticceria.

Queste distrazioni derivano direttamente dal tuo bisogno di varietà, cioè di sperimentare sempre nuovi interessi e materie: cambia da persona a persona, e va dagli interessi simultanei portati avanti tutti nello stesso tempo, agli interessi sequenziali seguiti uno alla volta, con tutte le variabili possibili nel mezzo.

Sono sicura che hai già provato come ci si sente a esser distratti dalla voglia di conoscenza. Funziona più o meno così: mentre stai leggendo un articolo, trovi una nota in cui si fa riferimento a uno studio particolare, l’argomento ti incuriosisce e decidi di cercarlo; lo trovi, lo scarichi sul computer e inizi a leggerlo; finché incontri un’altra nota… Moltiplica tutto per almeno cinque volte e alla fine della giornata ti ritrovi con il primo articolo, più tre libri (già acquistati via internet), altri due articoli (già scaricati e letti) e mille stimoli in testa.

Varietà multipotenziale, distrazione e progetti

Ormai l’hai capito, per noi multipotenziali le cose sono sempre un po’ più complicate: per noi essere produttivi non significa solo riuscire a fare più cose in meno tempo, ma riuscire anche a fare le cose giuste in questo momento, tenere conto del nostro bisogno di varietà e di abbandonarle appena raggiungiamo un certo grado di approfondimento. Significa trovare il nostro sistema, flessibile quanto basta per assecondare l’evoluzione della nostra multipotenzialità.

Quando il bisogno di varietà diventa distrazione? Quando non riesci a gestirlo. È come se ogni tentazione cui dai retta si prendesse un pezzo di te, col rischio di disperderti e di avere in testa solo una gran confusione. Per evitare che questo accada ti lascio questi consigli, potrebbero esserti utili:

  • segui la regola “una cosa alla volta”. Abituati a concentrarti su un interesse per volta, per il tempo che decidi tu: otto ore al giorno, una settimana intera oppure solo venticinque minuti. Solo tu puoi trovare la formula giusta per te;
  • trova i tuoi progetti prioritari. Lo so, all’inizio ogni progetto sembra essere il più importante della tua vita! In realtà l’importanza è relativa e dipende dagli obiettivi che hai oggi e dai risultati che vuoi ottenere adesso;
  • chiediti di che cosa hai bisogno davvero. Sei sicura che tutti i tuoi interessi siano in linea con i tuoi obiettivi? Oppure alcuni sono semplici distrazioni che ti allontanano dai tuoi progetti prioritari? Lascia che questi diventino importanti in un altro momento;
  • non lasciarti distrarre da altro. Prima di cedere alle tentazioni, ricordati che c’è varietà anche in un solo progetto. E se questa non ti basta, trova del tempo per esplorare le novità: fai in modo che non siano distrazioni, ma veri e propri appuntamenti di perlustrazione.

Varietà multipotenziale e distrazione: non sono sinonimi

Alle distrazioni (e alle tentazioni) puoi resistere, ti basta avere le idee chiare, sapere dove vuoi arrivare e concederti ogni tanto il piacere di vagabondare tra un’informazione e l’altra. L’importante è che tu lo faccia sempre con consapevolezza.

Per fare in modo che varietà multipotenziale e distrazione non siano l’una la causa dell’altra, prova i miei suggerimenti e vedi quale funziona meglio per te. Altrimenti, se preferisci un aiuto su misura per la tua multipotenzialità, dai un’occhiata alla mia consulenza Stella polare.

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Alessandra Noseda
alessandra@paroladordine.org

Sono una professional organizer specializzata nel tempo per multipotenziali: li aiuto a organizzare gli impegni perché possano cambiare il mondo grazie ai loro progetti innovativi.