Tra le cose belle del mio lavoro ci sono le domande: sono interessanti, fanno riflettere e mi danno l’opportunità di trattare argomenti davvero importanti e molto sentiti. Per esempio, se si può imparare a organizzarsi.

Mi avevano già rivolto questa domanda e avevo già risposto qualche anno fa, ma ogni tanto ritorna. Siccome è sempre attuale, è giunto il momento di aggiungere qualcos’altro.

Abbiamo bisogno di imparare a organizzarci?

Si dice che solo il 10-12 % delle persone nascano con la capacità di organizzarsi, mentre a tutte le altre tocca faticare per imparare. Ad alcune fortunate l’hanno insegnato genitori o educatori fin da piccole, oppure colleghi e datori di lavori da grandi. C’è chi è portato all’organizzazione e impara da sé e chi, invece, ha bisogno di una mano per riuscire a farlo.

Credo che l’organizzazione sia un’abilità insita in noi: il nostro cervello, “nuovo” rispetto a quello di altre specie umane, ha la capacità di organizzare le parole nel linguaggio scritto e parlato. Quando parliamo, seguiamo le regole della nostra lingua e organizziamo il pensiero e le parole necessarie a esprimerlo: prima il soggetto, poi il verbo, i complementi e magari un avverbio. Lo impariamo fin dall’infanzia.

Non solo, ci organizziamo anche senza rendercene conto: per esempio quando cuciniamo; magari la prima volta è un disastro perché non abbiamo preparato ingredienti e padelle e ci interrompiamo di continuo per recuperarli; ma la volta dopo (o quella dopo ancora) ce ne ricorderemo e staremo attenti.

Organizzarci è tipico della nostra specie.

Come imparare a organizzarsi

In ogni caso, ci sono periodi della nostra vita in cui non sentiamo il bisogno di organizzarci, altri in cui è fondamentale. Per esempio, per una mia cliente: il suo lavoro è aumentato e, se non migliora questa sua abilità, non riesce a stargli dietro, le sue giornate si fanno impossibili e i suoi clienti impazienti.

In questi casi per imparare a organizzarti o a migliorare la tua organizzazione, questi sono i passaggi da superare:

1. volontà di cambiare. Il bisogno di cambiare una situazione (per esempio, far fronte a più richieste di lavoro) è il motore che ti spinge a migliorare la tua organizzazione. Se non hai una forte motivazione è difficile riuscirci: hai bisogno di uno stimolo urgente e importante;
2. allenamento e impegno costante. Conoscerti a fondo, prendere decisioni ponderate, cambiare vecchie abitudini e iniziarne di nuove è un lavoro a tempo pieno. Usare tecniche e strumenti precisi, fare valutazioni e controlli periodici è faticoso. Mentalmente e a volte anche fisicamente;
3. abitudini. La fatica cessa quando tutto diventa una serie di azioni concatenate e riesci a farle senza nemmeno più pensarci: prepari tutto prima, segui le procedure, riordini dopo. In poche parole, ti sei abituata a un nuovo metodo organizzativo che migliora la tua vita.

Sì, si può imparare a organizzarsi

La mia risposta a questa domanda è: “Sì”. Possiedi già l’abilità a organizzarti, la usi ogni volta che esprimi un pensiero a voce alta o per iscritto, oppure quando cucini o fai altre attività senza nemmeno pensarci. Puoi migliorare questa abilità e migliorare la tua organizzazione quando hai un obiettivo forte, impegnandoti con costanza, finché il nuovo metodo appreso diventa un’abitudine e tutto fila liscio. Ne senti il bisogno proprio adesso, mentre leggi queste parole? Segui i miei consigli e supera ogni passaggio da sola o, se preferisci, con il mio percorso Tour Eiffel.