10 Dicembre 2024
Focus di Daniel Goleman
È sullo scaffale della mia libreria da molti anni, da quando ho iniziato la mia avventura con l’organizzazione personale. È il libro Focus di Daniel Goleman. Forse uno dei primi libri basato su studi neuroscientifici che ho letto.
Il sottotitolo è molto interessante: Perché fare attenzione ci rende migliori e più felici.
Focus di Daniel Goleman e l’attenzione
Daniel Goleman è uno psicologo e autore di neurologia e scienze comportamentali statunitense. Ha scritto questo libro per mostrare quanto sia importante sviluppare la nostra capacità di attenzione per la realizzazione personale e una vita appagante.
Il libro è denso di contenuti e ricco d’informazioni, diviso in sette parti con tanti argomenti e ben approfonditi, e ogni capitolo è un crescendo di scoperte.
- L’anatomia dell’attenzione. Descrive i vari tipi di attenzione, per esempio quella selettiva, la volontaria e l’inconscia; e spiega come trovare equilibrio tra loro.
- Consapevolezza di sé e autocontrollo. L’attenzione esecutiva si sviluppa tramite la volontà e l’autodisciplina ed è la chiave per gestire la propria vita.
- Leggere gli altri. Descrive i tre tipi di empatia: cognitiva, (leggere i segnali emotivi), emotiva (provare ciò che provano gli altri), preoccupazione empatica (aiutare gli altri se hanno bisogno).
- Il contesto più ampio. Una mente che ragiona per sistemi sa dove concentrare le proprie forze; con l’età si sviluppa l’intelligenza cristallizzata, cioè la capacità di riconoscere ciò che conta (tu chiamala, se vuoi, saggezza).
- L’esercizio intelligente. Per raggiungere l’eccellenza abbiamo bisogno ore di pratica, prestare attenzione alle nostre azioni mentre ci esercitiamo, riconoscere gli errori, correggerli e riposarci.
- Il leader concentrato. Sa concentrare la propria attenzione su ciò che davvero conta, catturare e dirigere con efficacia l’attenzione collettiva, e mantenere l’attenzione altrui.
- Il quadro d’insieme. I grandi leader attenti al quadro d’insieme operano nell’interesse dell’intera società e lasciano un’eredità alle generazioni future.
Che cosa mi è piaciuto
Mi è piaciuto scoprire che il cervello è progettato per risparmiare energie. Ecco perché è impostato sull’attenzione inconscia: la maggior parte del tempo la nostra mente ozia vagando tra ricordi di eventi passati, possibilità future e ciò che potrebbe non accadere mai; ma non è mai concentrata su ciò che accade qui e ora. Lato positivo: è un’incubatrice di creatività (le idee creative, però, possono trasformarsi in creatività solo grazie a una forte concentrazione). Lato negativo: è un costante brusio di voci interiori.
Ma, se ci concentriamo intensamente su qualcosa di rilassante, le voci interiori spariscono. Così finalmente possiamo accorgerci delle sensazioni, dei pensieri e delle emozioni che abbiamo qui e ora, nel presente. Quando ci concentriamo, infatti, l’attenzione volontaria si focalizza su una singola cosa ignorando tutto il resto. Purtroppo però, quando è fortemente concentrata, consuma molte energie e si affatica. L’unico modo per ricaricarsi dopo un affaticamento dell’attenzione è il riposo: la mente si placa (e annulla il brusio) facendo una pausa rilassante in un contesto tranquillo, meglio se in mezzo alla natura, o lasciandosi andare a un’esperienza totalmente coinvolgente, che richiede un’attenzione totale ma passiva – come guardare un film.
Che cosa ho imparato da Focus di Daniel Goleman
Ho imparato davvero tante cose e per la prima volta ho scoperto i benefici della meditazione. Ho scoperto che l’essenza della meditazione è un addestramento all’attenzione. Di solito, quando meditiamo, succedono quattro situazioni, una dietro l’altra: la mente si distrae, ci accorgiamo che sta vagando, spostiamo l’attenzione sull’oggetto della nostra meditazione e la manteniamo lì. E più ci alleniamo a farlo, più la nostra attenzione si rafforza.
Ti consiglio questo libro perché davvero sono convinta che l’attenzione di sé, per gli altri e per il mondo esterno può fare la differenza e permetterci di costruire un’esistenza migliore, dal piccolo (la nostra famiglia e il nostro lavoro) al grande (il mondo intero). Per le persone multipotenziali, poi, allenare la propria attenzione significa anche non lasciarsi rapire dagli oggetti scintillanti indiscriminatamente, ma apprezzarli con consapevolezza.
La nostra abilità in tutte le situazioni della vita dipende da questa sottile facoltà: anche se il legame tra attenzione ed eccellenza resta quasi sempre nascosto, i suoi effetti si fanno sentire nella maggior parte delle cose che facciamo.
– Daniel Goleman
Il Bollettino di Paroladordine
Iscriviti alla newsletter
Una volta al mese ricevi il Bollettino con pensieri, spunti di riflessione, approfondimenti, curiosità sul tempo, sull’organizzazione e sulla multipotenzialità. Ci trovi anche gli ultimi articoli del blog e le anteprime dei miei servizi.
E l’accesso alla Sezione segreta con vademecum, esercizi e materiali gratuiti per usare bene il tempo ed esprimere appieno la tua multipotenzialità. Trovi anche il Calendario di Paroladordine, uno strumento pratico che si adatta e funziona per ogni tipo di esigenza: per gestire gli impegni di tutta la famiglia o le tue molteplici attività, per portare avanti i tuoi progetti simultanei e pianificarli.