Da sette anni realizzo da sola la mia agenda e, come accade ormai ogni anno, già a settembre pensavo a come organizzare l’agenda 2022. Perché non ho un modello fisso, ma cambio e provo secondo i bisogni del momento, le nuove abitudini e – soprattutto – la voglia di provare qualcosa di nuovo.

Nel 2015 ho usato il personal organiser color corallo come agenda “da blogger” e per la prima volta ho ideato al computer e stampato le pagine e i calendari. Nel 2016 ho abbandonato del tutto le agende già pronte e realizzato la mia prima agenda fai-da-te: in formato A5, tenuta insieme da due grossi anelli. Nel 2017 ho trasferito tutte e due le agende nel personal organiser corallo, ma il formato Personal era troppo piccolo per me, perciò nel 2018 ho acquistato la mia agenda attuale: un personal organiser nero in formato A5. Da allora ogni anno continuo a sperimentare, provare e trovare nuove soluzioni.

Un’agenda da organizzare e adattare

La mia storia con l’agenda non è sempre stata idilliaca. A ottobre frequentavo cartolerie e librerie in cerca di quella giusta: le aprivo, controllavo com’erano fatte e le richiudevo. Non cercavo un’agenda bella, ma una comoda per me. A dicembre iniziavo ad agitarmi, perché ancora non l’avevo trovata. A gennaio mi arrendevo e acquistavo la meno peggio tra le poche rimaste sugli scaffali. Ma verso marzo-aprile già smettevo di usarla e, con le vacanze estive, mi dimenticavo proprio della sua esistenza. Per poi ricominciare la stessa danza in autunno…

Dopo vari tentativi ho capito di aver bisogno di un’agenda su misura per me, perché quelle già pronte mi limitavano, erano incomplete o scomode o non mi assomigliavano affatto. Ho affinato le mie ricerche nei negozi e in internet, preso appunti su modelli e soluzioni migliori (per me) e infine deciso di realizzarne una fai-da-te ad anelli. Gli anelli mi permettono di cambiare, aggiungere e togliere sezioni, spostare liste, archiviare progetti, mantenere ciò che serve e cambiare solo il calendario di anno in anno.

Organizzo l’agenda perché sia comoda da usare ogni giorno dell’anno (anche in estate!), per tenere traccia dei miei multi-progetti senza perdermi via, valutare i risultati e rispettare le pause, sia quelle piccole giornaliere, sia quelle grandi – come i fine settimana, le ricorrenze, le feste, le vacanze.

Come ho organizzato l’agenda 2022

È molto semplice, ho fatto pochi cambiamenti essenziali. Ti descrivo le sezioni principali:

• calendari. Rispetto all’agenda 2021 sono tornata alla vecchia organizzazione, con le due pagine del 2022, cui seguono le pagine dei dodici mesi e poi quelle di tutte le settimane, quindi i giorni e, alla fine, le due pagine del 2023. Ho capito di preferire i blocchi dei mesi e delle settimane, perché i mesi li uso per pianificare, le settimane per programmare le singole attività dei progetti e il calendario editoriale: cercarli ogni volta tra i giorni era davvero scomodo;
• attività. Qui ci sono: la lunga lista di cose da fare, alcune cancellate e altre ancora da concludere, e le liste particolari (cose da fare da sola, cose da non fare, commissioni in città, telefonate, appuntamenti da prendere);
• progetti. È la casa dei progetti, dove conservo la lunga lista dei progetti fatti finora (ha ormai qualche anno) , le liste dei singoli progetti in corso e l’archivio dei progetti conclusi. Da qui inizio a pianificare le varie fasi di ogni progetto, che poi riporto sul calendario mensile;
• procedure. Per me è una sezione salvavita: ho poca memoria e, quando inizio una nuova attività, ho bisogno di aiuto per ricordarmi come procedere, finché diventa abituale e vado in automatico. Ci sono attività personali, lavorative e casalinghe;
• verifiche. Qui segno come sto procedendo con le mie attività, se sono andata bene, se ho fatto tutto oppure se ho rimandato qualcosa. Mi serve per capire se posso migliorare, eliminare o aggiungere qualcosa. Anche se, confesso, controllare minuziosamente i risultati mi annoia (ops).

Nuovo inizio con l’agenda organizzata

Mancano pochi giorni alla fine dell’anno e sono in vacanza assoluta: sveglia, computer e notifiche spente, camino e bollitore accesi, passo le giornate a prendermi cura della casa, dei miei affetti e di me. Mi concentro sul presente, con serenità, perché ho già le attività di gennaio programmate e non devo pensare più a nulla.

L’agenda pronta e organizzata per me è sicurezza: di non dimenticare nulla, di dare spazio alle mie priorità, di rispettare le pause e calibrare lo sforzo e il riposo, il lavoro e il divertimento, me stessa e gli affetti. Se questo è anche il tuo obiettivo per l’anno nuovo ma non hai ancora trovato lo strumento adatto a te, scopri come organizzare l’agenda 2022 con il mio corso Quella giusta.