Entusiasmo multipotenziale - Paroladordine

L’entusiasmo multipotenziale e l’esaurimento

L’entusiasmo multipotenziale e l’esaurimento sono due facce della stessa medaglia, due effetti diversi e opposti della multipotenzialità.

Più o meno succede così:

  • fase uno, l’entusiasmo – la tua innata curiosità ti spinge a conoscere di più, in profondità o in estensione, a incontrare nuovi argomenti da approfondire e ogni ricerca è fonte di molteplici scoperte, che diventano intuizioni, idee e progetti;
  • fase due, l’esaurimento – i progetti si trasformano in nuovi impegni, fatti di piccole attività quotidiane che si sommano a quelle tipiche di una persona adulta, e troppe cose cui pensare e da fare ogni giorno consumano tutte le tue energie.

In poche parole, un entusiasmo smisurato porta all’esaurimento delle risorse personali.

L’entusiasmo multipotenziale causa l’esaurimento delle risorse

Sono due parole dal significato molto diverso e in comune hanno solo due cose: iniziano entrambe per E e noi multipotenziali le conosciamo molto bene (ohibò).

Entusiasmo deriva dal termine greco antico enthòs, la condizione di sacerdoti, indovini e poeti quando sono invasati da una forza divina. Hai presente la pizia, sacerdotessa dell’oracolo di Apollo a Delfi? Ecco. Oggi lo usiamo per esprimere il forte desiderio gioioso nei confronti di qualcosa (o qualcuno), quell’impulso a tuffarci in cose nuove e splendide. Scommetto che non hai bisogno di definizioni per sapere cos’è.

Esaurimento invece deriva dal verbo latino exhaurire, che significa attingere tutto il contenuto da un contenitore, fino a svuotarlo completamente. L’immagine è molto eloquente. Il termine spiega sia l’atto dell’esaurire, quindi lo svuotamento di qualcosa; sia l’effetto dell’esaurire, perciò la fine, il termine, soprattutto riguardo alle nostre risorse personali, quando ci troviamo affaticati, incapaci di concentrarci e senza energie.

Gli effetti collaterali dell’entusiasmo multipotenziale

L’eccessivo entusiasmo crea alcuni problemi tipici dei multipotenziali:

  • non avere priorità. Significa essere travolta dal “tutto adesso”: vuoi fare tutto – non solo i progetti presenti, ma anche quelli lasciati nel passato e quelli per il futuro! – pur consapevole di poterne portare avanti solo alcuni (molti, in realtà). Invece quando scegli i tuoi progetti prioritari, dai valore a ciò che è davvero essenziale e importante per te, e acquisisci la sicurezza di lavorare alle cose giuste in questo momento;
  • non avere tempo. Significa sentirti sopraffatta dagli impegni: ti senti persa in una marea di cose da fare, sprechi le tue ore a decidere da dove iniziare e diventi meno produttiva. Invece quando ti organizzi, impari a gestire attività, scadenze, lavoro e passioni, a trovare l’equilibrio tra esplorazione e risultati, tra struttura e libertà, trovi un sistema su misura delle tue giornate, dei tuoi ritmi naturali e del tuo bisogno di varietà;
  • non fare progressi. Significa arrendersi alle molteplici attività: non riesci a concentrarti su più progetti, fatichi a gestirne tanti e rischi di bloccarti, invece di portarli avanti e ottenere i risultati desiderati. Invece quando sei produttiva, eviti le distrazioni, sperimenti e trovi come rendere efficienti i processi per concretizzare le tue idee, sfrutti le tue risorse personali senza sprecarle.

Se superi il limite e consumi tutte le tue energie, l’esaurimento ne provoca altri: stanchezza e spossatezza, nervosismo, mancanza di concentrazione e attenzione, mancanza di ispirazione, intuizione e creatività, chiusura a nuove esperienze e opportunità.

Scegli che cosa fare per organizzarti nel tempo e ritrovare la serenità

Quando impari a mantenere le tue energie a un buon livello e a ricaricarle con costanza, sei in grado di arginare i troppi pensieri (e la negatività), rallentare i tuoi ritmi e produrre nuove idee e illuminazioni improvvise.

Scegliere che cosa fare, ancor prima di decidere come farle, per noi multipotenziali è fondamentale: non solo per usare bene il nostro tempo prezioso, ma anche per evitare il rischio di sovraccarico e di esaurimento delle energie fisiche, mentali e delle nostre risorse personali. Se ti sovraccarichi, la confusione ti blocca; se ti esaurisci, la stanchezza ti toglie lucidità ed entusiasmo. E non è quello che vuoi, vero?

Se vuoi imparare a scegliere le tue priorità, organizzare gli impegni nel tempo e trovare il tuo metodo per essere produttiva, sappi che tra un paio di giorni ho una sorpresa per te: te la svelo giovedì 24 giugno sui miei canali Facebook, Instagram e tramite il Bollettino di Paroladordine (non sei ancora iscritta? Sei ancora in tempo!).

Il Bollettino di Paroladordine

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Alessandra Noseda
alessandra@paroladordine.org

Sono una professional organizer specializzata nel tempo per multipotenziali: li aiuto a organizzare gli impegni perché possano cambiare il mondo grazie ai loro progetti innovativi.