06 Giugno 2023
Fare una cosa alla volta per riuscire a far tutto
Ho conosciuto F. quattro anni fa e insieme abbiamo fatto un lungo percorso per vivere con serenità il suo tempo, prendersi cura di sé e di tutti i suoi progetti. Durante il nostro primo incontro mi ha confidato: «Il tempo che passa mi mette un po’ di tristezza. A volte passano delle giornate in cui il tempo non è stato proficuo, perché non ho fatto quello che mi ero imposta di fare. Nelle giornate in cui riesco sto benissimo, canto, sono serena… ma sono veramente poche. Poi, se mi guardo indietro, mi rendo conto che di strada ne ho fatta; però è come se l’avessi fatta sempre di corsa, quindi non riesco nemmeno a godermi i risultati perché sono troppo stanca.» Se ti ritrovi nelle sue parole e anche tu non vuoi più sentirti triste per il tempo che passa, ti lascio il mio consiglio: impara a fare una cosa alla volta.
Perché smettere di fare più cose contemporaneamente
Tra tanti sentimenti ed emozioni espressi dalle mie clienti (per esempio il senso di colpa, l’ansia, la paura, la rabbia, la frustrazione) mi ha colpito la tristezza del tempo che passa. Succede quando riempi le tue giornate di mille + 1 cose da fare e arrivi a sera senza esserci riuscita.
“Non riesco a far tutto”, “Devo per forza scegliere”, “Adesso sto facendo questo ma, tutto quello che ancora manca, quando lo farò?” sono i pensieri ricorrenti che riempiono le giornate no. Per riuscire a fare tutto e farlo bene, con pienezza, c’è solo un modo: fare una cosa alla volta.
Premessa
Prima di raccontarti perché, voglio fare una piccola ma importante premessa: per tutto intendo le cose che contano davvero per te, e non tutto quello che capita (richieste che non ti interessano, urgenze non importanti, distrazioni e interruzioni). Riuscire a far tutto senza rinunciare a nulla significa avere ben chiare le tue priorità e agire di conseguenza, eliminando dalla tua vita tutto ciò che non è essenziale per te.
Fare più cose nello stesso lasso di tempo significa prestare loro poca attenzione e non farle al meglio, con un conseguente aumento degli errori e consumo eccessivo di tempo ed energia. Il cervello non riesce a fare più attività cognitive insieme (per esempio leggere un libro e rispondere a una domanda) perché richiede un grande sforzo, perciò ne interrompe una per saltare all’altra per poi ritornare alla prima o passare a un’altra ancora. La disattenzione continua richiede tempo per ritrovare l’attenzione a ciò che si stava facendo e produce una grande fatica.
Perché fare una cosa alla volta
Fare una cosa alla volta, invece, ti permette di concentrarti su un’unica attività, escludere tutto il resto e farla al meglio delle tue possibilità. In questo modo non c’è spazio per pensieri, giudizi o emozioni spiacevoli: anzi, ti stai regalando l’occasione per goderti davvero quello che stai facendo.
Ti faccio un esempio. Non mi è mai piaciuto cucinare, l’ho sempre fatto per necessità, perciò lo facevo a intermittenza: tagliavo le verdure mentre seguivo un telefilm, mentre cuoceva la pasta continuavo a studiare, telefonavo a qualcuno mentre la padella con la bistecca era sul fuoco. Poi mangiavo pasta scotta, carne dura come suole di scarpe e inevitabilmente mi tagliavo col coltello. Quando prendermi cura dell’alimentazione è diventata una mia priorità, ho imparato a fare una cosa alla volta: prima cucinare e poi tutto il resto. Mi sono accorta che cucinare con attenzione può essere piacevole e anche divertente (per esempio ho scoperto che le carote tagliate fanno un rumore diverso secondo la loro lunghezza!), oltre che salutare.
Il consiglio
Il mio consiglio organizzativo quindi è fare una cosa alla volta, anche se hai bisogno di cambiare spesso attività. Se sei una persona multipotenziale, infatti, la tua curiosità ti conduce verso molti interessi (anche molto diversi tra loro), e li vuoi portare avanti insieme agli impegni “da adulta” che hai già. Fare una cosa alla volta può spaventarti, perché sembrerebbe l’anticamera della stasi, ma non è così. Il segreto è fare una cosa alla volta in un determinato lasso di tempo, che decidi tu secondo il tuo bisogno di varietà (simultaneo, sequenziale e un misto tra i due).
Ti do due dritte su come fare:
- segui il tuo ritmo. Che siano trenta minuti (se il tuo ritmo è simultaneo) o tre ore (se invece è sequenziale) per esplorare ciascun argomento, durante il lasso di tempo scelto concentrati solo su quello, escludi il resto e riuscirai a fare progressi;
- usa la tecnica del batching. Fare in serie più cose simili tra loro (per esempio scrivere, studiare, cucinare, riordinare) facilita il lavoro del cervello; anche se può essere molto stancante con attività pesanti e molto noioso con cose che non ti piacciono, otterrai grandi risultati.
Fare una cosa alla volta per non essere più triste
C’è un solo modo per cancellare la tristezza del tempo che passa (e l’ansia della lista di cose da fare che s’allunga): accettare che il tempo a disposizione ogni giorno è limitato, renderti conto che il multitasking è deleterio, scegliere le attività essenziali per te e la tua vita, escludere tutto il resto e fare una cosa alla volta – ben fatta, fino in fondo.
Così puoi vivere con serenità il suo tempo, prenderti cura di te e di tutti i tuoi progetti.
Il Bollettino di Paroladordine
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