Multipotenziali e consumo di energia - Paroladordine

Organizza le tue attività secondo il loro consumo energetico

Oggi ti scrivo di multipotenziali e consumo di energia. Ti capita mai di occuparti di due attività al giorno e sentirti stremata, come se ne avessi fatte almeno dieci di più?

A me sì. Sono appena tornata dalle casanze (= vacanze a casa), quattordici giorni in cui non ho lavorato, non ho studiato, non ho cucinato né svolto le solite incombenze casalinghe; siamo semplicemente andati in gita ogni giorno nei luoghi più belli qui nei dintorni. Abbiamo camminato in lungo e in largo, salito scale e sceso sentieri, attraversato giardini, parchi, ville e palazzi, con poche pause per ammirare la bellezza (e per riprendere fiato). Nei giorni di pioggia ero felice di fermarmi e riposarmi, perché ero stanchissima.

In realtà mi capita anche quando lavoro e studio: per esempio, fare ricerca mi entusiasma, riesco a concentrarmi per ore senza mai prendere fiato; dopo però mi sento spremuta come un limone e mi passa la voglia anche di mangiare.

Se riconosci i sintomi, ecco il mio consiglio spassionato: organizza le attività quotidiane secondo il loro consumo energetico.

Multipotenziali e consumo di energia

Come sempre, ho fatto una breve ricerca etimologica sulla parola energia, per dissipare ogni dubbio. Deriva dal termine greco energheia, composto dalla particella intensiva en e da un derivato di ergon (= azione, opera, fatto), col significato di “forza in azione”. Quindi l’energia è forza, vigore, ma anche capacità di un corpo di compiere un’attività.

L’energia umana è fisica (cioè propria del corpo) e psichica (della mente), può essere concentrata in un unico lavoro, risparmiata quando non vale la pena usarla e rinnovata per continuare a creare e dare un senso alla vita.

Quando si compie un’azione fisica o mentale, l’energia diminuisce progressivamente. In fisica si dice che “l’energia è una proprietà del corpo che può essere scambiata tra corpi attraverso il lavoro”. Noi potremmo dire che la nostra forza (di concentrazione, creativa e operativa) si trasferisce dal nostro corpo e dalla nostra mente ai multi-progetti. È uno scambio: noi ci indeboliamo e i nostri progetti multipotenziali si rinvigoriscono.

In poche parole, consumiamo la nostra energia per portare avanti gli interessi, le passioni e tutte le attività di ogni giorno.

Come organizzarti per limitare il consumo di energia

Ogni tipo di attività consuma energia fisica e mentale, non solo i cosiddetti doveri quotidiani, ma anche quei lavori che ti stimolano di più e ti fanno sentire soddisfatta e appagata. Questi ultimi sono i più insidiosi: proprio perché ti fanno sentire bene all’ennesima potenza, tendi a dedicarti a loro senza pensare a te stessa e ai tuoi bisogni.

L’ho sperimentato più volte sulla mia pelle (e sulle mie celluline grigie), prima di imparare a organizzarmi per non sprecare più energie. Ti lascio un paio di consigli da mettere in pratica e provare alla prossima occasione.

  • Calcola il consumo energetico. Quando programmi gli impegni in agenda, riunisci le attività simili per essere più produttiva, ma isola quelle estremamente faticose e segnane una sola in un determinato giorno, lontano da altri lavori impegnativi. In questo modo hai tempo di rinnovare le tue energie, fisiche e mentali.
  • Ricordati di ricaricarti. È inevitabile: quando sei immersa nei tuoi progetti, ti dimentichi di bere acqua, di cambiare posizione e di qualsiasi altra cosa. Per non consumare troppe energie, prendi l’abitudine di fare delle piccole pause: non solo durante le attività, ma anche prima di iniziare e subito dopo che hai finito. Segnale in agenda, come fosse un appuntamento con te stessa.

Multipotenziali e consumo di energia: segui il tuo ritmo

Il segreto per non sentirti esaurita a fine giornata, anche quando fai solo ciò che ti piace, è non sottovalutare lo sforzo, cioè il dispendio di energia che ogni attività comporta.

Solo tu puoi sapere quale lavoro ti impegna fisicamente e mentalmente di più (quel che per te è facile da fare, per me può essere pesante come un macigno): prova uno o entrambi i consigli che ti ho dato, trova il tuo metodo e vedi come va – oppure, se preferisci un aiuto su misura, dai un’occhiata alla mia consulenza Tour Eiffel. In ogni caso ricordati di essere sempre in forze, di rinnovare a breve termine le tue energie e di dosare con attenzione il fare e il non-fare, secondo i tuoi ritmi e le tue necessità.

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Alessandra Noseda
alessandra@paroladordine.org

Sono una professional organizer specializzata nel tempo per multipotenziali: li aiuto a organizzare gli impegni perché possano cambiare il mondo grazie ai loro progetti innovativi.