«Ogni giorno ho tre-sei progetti da portare avanti contemporaneamente. E mentre ci provo, mi vengono in mente nuove idee che voglio trasformare subito in altri, nuovi progetti. Aiuto, non so più come gestirli!» Quante volte hai detto queste parole e pensato di essere un “disastro”? Non preoccuparti, non sei un caso disperato, ma solo multipotenziale: avere tanti interessi, entusiasmarti per nuovi argomenti e dedicarti a nuove passioni fanno parte del tuo modo di essere. Tutto si fa difficile quando hai tanti progetti: ti sembrano tutti importanti allo stesso modo e rischi di non portarne a compimento nessuno – tra grandi sensi di colpa, frustrazione e pensieri poco piacevoli per te stessa. Oggi ti scrivo come gestire i tuoi progetti multipotenziali.

I progetti multipotenziali e le priorità

Tutti i tuoi progetti ti sembrano importanti allo stesso modo e non sai come stabilire le priorità, cioè riconoscere quali progetti in questo momento sono prioritari per te.

Trovare i progetti prioritari significa:

• decidere che cosa fare per prima. Lo so, la tentazione è di portarne avanti quanti più riesci, nonostante le tue giornate siano già piene di altre attività (i cosiddetti “doveri”). Di solito vai a sentimento: inizi con uno, continui con un altro, ne incastri un terzo e ci provi con l’ennesimo. Così come capitano o come ti va in quel momento;
• lavorare alle cose giuste. Sì, ma quali sono? Sono quelle giuste per te, in questo momento della tua vita, nel contesto in cui ti trovi e con le circostanze che stai vivendo. Adesso o nel prossimo futuro. Perché, lo sai, non c’è niente di più difficile di indovinare cosa starai facendo e dove sarai tra tre o cinque anni!
• quali potenziali sviluppare. A differenza di altre persone, ne hai più di uno: alcuni li conosci, altri li scoprirai più avanti. Significa che hai talento, capacità e passione per più e diversi argomenti e discipline. Ce ne sono alcuni in linea con gli obiettivi da raggiungere e altri completamente divergenti, ed è qui che la situazione si complica;
• selezionare le passioni e le attività in cui investire. Te ne sei accorta ormai da tanto: star dietro ai tuoi progetti è un gran dispendio di tempo ed energia. T’impegni tanto, per tanto tempo e con tutte le tue risorse disponibili: il rischio di esaurirle in fretta è alto. Hai sempre paura di sprecarle o di usarle senza raggiungere un obiettivo che ti soddisfi;
• portare avanti più cose con mentalità minimale. Il minimalismo ti fa ragionare su che cosa è essenziale per te nella tua vita. Quali sono i progetti più importanti per te in questo momento? Quali attività dei tuoi progetti sono davvero fondamentali? Hai una scala di valori per valutare quanto contano davvero per te?

Come gestire i tuoi progetti multipotenziali

Ti racconto il mio metodo per decidere quali portare avanti di volta in volta, perché potrebbe esserti utile. Prima una piccola premessa: di solito il mio bisogno di variare è piuttosto lento, resisto sullo stesso grande progetto per circa cinque anni (poi scoppio), ma devo affiancarlo ad altri collaterali, più brevi e veloci (altrimenti mi sento incompleta). Saperlo mi aiuta a calibrare le mie scelte e a gestire meglio i miei progetti. Perciò ti consiglio di fare altrettanto.

Da quando so di essere multipotenziale, decido secondo l’attinenza e il significato, cioè quanto un nuovo progetto sia in linea con ciò che sto già facendo e con i miei valori personali. In questo modo distinguo quattro tipi di progetti e mi comporto di conseguenza:

1. gli approfondimenti. Sono attività che rischiano di rubare tempo, attenzione ed energie, perché m’incuriosiscono ma non riguardano ciò che voglio fare della mia vita (per ora). Li segno nel quaderno dei progetti, con una breve spiegazione per non dimenticarmene.
2. i progetti prioritari. Sono un investimento di tempo e di risorse personali, perché contribuiscono a dare significato alla mia vita e alle mie esperienze formative e lavorative. Li pianifico e trovo il tempo giusto per portarli avanti con costanza, per evitare di annoiarmi e abbandonarli.
3. i progetti di cambiamento. Sono attività che danno significato e mi fanno sentire bene, perché corrispondono in pieno ai miei valori. Valuto di volta in volta quanto siano importanti, soprattutto durante le fasi di cambiamento, e li segno nei quaderni dei progetti.
4. i passatempi. Rischiano di farmi perdere tempo, perché non portano utilità ai progetti prioritari né benefici alla mia vita. Mi ci dedico solo quando ho tanto, tantissimo tempo a disposizione, per divertimento (in vacanza, nei fine settimana).

Come gestire i tuoi progetti multipotenziali ti aiuta a essere efficace

Se hai tanti progetti e tutti importanti, prova a fare una classifica di quelli più pertinenti e significativi: non devi rinunciare a nulla, ma semplicemente scegliere a quali dedicare il tuo tempo, la tua attenzione e le tue energie. Così puoi decidere che cosa fare per prima, quali potenziali sviluppare e come seguire ciò che è essenziale per te.

Se vuoi imparare come gestire i tuoi progetti multipotenziali, prova il mio metodo per fare una classifica di quelli più pertinenti e più significativi: poi raccontami com’è andata!