
25 Febbraio 2025
“Cosa fare quando non ci si sente capiti e sostenuti fino in fondo?”
Cosa fare quando non c’è comprensione né sostegno è una difficoltà multipotenziale.
Tempo fa ho chiesto alle persone iscritte al Bollettino di rispondere a un questionario anonimo per conoscerne meglio le difficoltà e i bisogni riguardo la loro multipotenzialità. Tra le domande a risposta multipla e quelle aperte, c’è anche la possibilità di chiedermi qualcosa. Le loro domande sono meravigliose e offrono parecchi spunti di riflessione, perciò ho deciso di rispondere pubblicamente qui sul blog.
“Cosa fare quando non ci si sente capiti e sostenuti fino in fondo?”
Me l’ha chiesto una persona che ha scoperto di essere multipotenziale da qualche mese, dopo aver letto un libro in cui si è riconosciuta.
La sua sfida multipotenziale più grande è farsi capire dalla gente, e cerca di superarla motivando le sue idee e azioni. Per riuscirci davvero sente il bisogno di maggiore autostima.
A volte leggere le risposte al mio questionario (se vuoi partecipare anche tu e lasciarmi la tua domanda, puoi farlo da qui) mi provoca tristezza: mi fa male sapere che altre persone come me non vivono bene la loro multipotenzialità e tutto quel che ne deriva. Perché so esattamente di cosa stanno parlando, come si sentono e cosa provano: ci sono già passata – e, in parte, ci passo ancora.
Ho avuto problemi con la mia autostima per anni: mi sentivo diversa dagli altri, sbagliata perché non seguivo la strada convenzionale, e mai abbastanza brava, capace, motivata, coinvolta come loro. In poche parole: vedevo gli altri fare carriera mentre io inseguivo i miei “sogni campati in aria”. Non è stato facile trovare la mia strada tardi e sapere che, con molta probabilità, non sarà quella definitiva. Ancora adesso mi sento in ritardo su tutto. Poi mi chiedo: “In ritardo rispetto a cosa, e a chi?”, e mi riprendo.
Cosa fare quando non c’è comprensione né sostegno: il mio parere
La mia risposta e il mio parere si basano sulla mia esperienza personale e molta riflessione. Per me ci sono state due situazioni diverse: quando non sapevo di essere multipotenziale e quando l’ho scoperto. Insomma, come direbbe la “me archeologa”, la scoperta è il termine post quem del cambiamento.
Prima della scoperta. Non è facile perché, quando cominci a sentirti diversa, sbagliata e mai abbastanza (a causa delle opinioni altrui o del tuo confronto con gli altri), pensi di avere qualcosa che non va, che sia colpa della tua pigrizia, incostanza, incapacità, svogliatezza – e credi di essere l’unica fatta così. Senza la comprensione né il sostegno delle persone con cui vivi, puoi solo contare sulle tue risorse, come lasciare andare confronti e giudizi e seguire le tue intuizioni nonostante tutto. Ma non sempre accade e l’autostima s’indebolisce.
Dopo la scoperta. Sai che il tuo cervello è programmato per apprendere più cose possibili, per connetterle tra di loro e trovare nuove soluzioni a vecchi problemi. Più conosci la tua multipotenzialità, più è facile riconoscere e gestire i sentimenti spiacevoli, risolvere le difficoltà multipotenziali, e spiegare (se vuoi) il motivo dei tuoi comportamenti. E se le persone continuano a non capirti e a non sostenerti nelle tue scelte? Puoi accettare il loro atteggiamento (non lo puoi cambiare), vivere serenamente la tua multipotenzialità, frequentare altre persone come te e confrontarti con loro (io ci sono: scrivimi, se vuoi fare due chiacchiere e sfogarti un po’!).
Cosa fare quando non c’è comprensione né sostegno
Le persone multipotenziali non seguono vite convenzionali; anche quelle con un lavoro ordinario nel loro privato vivono e creano mondi stra-ordinari. La multipotenzialità con le sue abilità e le sue difficoltà rende la vita quotidiana più complicata. Spesso si sentono sole, non capite, abbandonate a se stesse, con il rischio di non sviluppare una sana autostima. Capita di sicuro prima di scoprire la propria multipotenzialità, ma a volte purtroppo anche dopo.
Ecco quindi il mio parere su cosa fare quando non c’è comprensione né sostegno da parte delle persone con cui viviamo: accettare la situazione, soprattutto se proviamo a spiegare i nostri motivi e loro continuano a non (voler?) capire; concentrarci sul vivere nel miglior modo possibile la nostra multipotenzialità; conoscere e frequentare altre persone come noi con cui confrontarci, per comprenderci e sostenerci reciprocamente.
Il Bollettino di Paroladordine
Iscriviti alla newsletter
Una volta al mese ricevi il Bollettino con pensieri, spunti di riflessione, approfondimenti, curiosità su tempo, organizzazione e multipotenzialità. Ci trovi anche gli ultimi articoli del blog e le anteprime dei miei servizi.
E l’accesso alla Sezione segreta con vademecum, esercizi e materiali gratuiti per usare bene il tempo, tra cui il Calendario di Paroladordine, uno strumento pratico che si adatta e funziona per ogni tipo di esigenza: per gestire gli impegni di tutta la famiglia o le tue molteplici attività, per portare avanti i tuoi progetti simultanei e pianificarli.