Cosa ti rende felice? - Paroladordine

“Cosa ti rende felice?”

Tempo fa ho chiesto alle persone iscritte al Bollettino di rispondere a un questionario anonimo per conoscerne meglio le difficoltà e i bisogni riguardo la loro multipotenzialità.

Tra le domande a risposta multipla e quelle aperte, c’è anche la possibilità di chiedermi qualcosa. Le loro domande sono meravigliose e offrono parecchi spunti di riflessione, perciò ho deciso di rispondere pubblicamente qui sul blog. Oggi rispondo a chi mi ha chiesto: “Cosa ti rende felice?”

“Cosa ti rende felice?”

Me l’ha chiesto una persona che ha scoperto di essere multipotenziale da anni, parlando con un’altra persona multipotenziale e dopo aver visto il video di Emily Wapnick ed essersi riconosciuta nelle sue parole.

La sua sfida multipotenziale più grande è trarre il meglio da ogni attività di cui si interessa o che svolge, e cerca di superarla capendo cosa portare avanti e cosa lasciare indietro. Per riuscirci davvero sente il bisogno di imparare a lasciare argomenti o strade interessanti ma improduttive, anche se è difficile.

Per noi multipotenziali è difficile decidere quali tra tutti gli (infiniti) interessi portare avanti. Ci entusiasmano tutti, sono importanti tutti, ci fanno sentire bene tutti. Ogni scelta ci sembra una rinuncia (anche se non è così) e lasciare andare ci fa soffrire.

In realtà è difficile anche inseguire ogni interesse, soprattutto quelli improduttivi. Perché il tempo netto – quello che rimane dopo i “doveri” – non basta e, se lo rubiamo ad altro, poi ci ammaliamo; perché abbiamo bisogno di sicurezza economica e gli interessi improduttivi non ce ne danno.

Possiamo però fare tre cose:

  1. riconoscere le nostre priorità multipotenziali per sapere sempre che cosa portare avanti;
  2. imparare qualcosa di utile da ogni interesse per dare un senso in più alla nostra curiosità;
  3. trattare gli interessi improduttivi come passatempi e cose che ci fanno stare bene per continuare a praticarli senza troppe aspettative.

Cos’è la felicità?

Ti confesso di aver titubato a trovare una risposta a questa domanda. Innanzitutto mi sono chiesta cosa sia davvero la felicità e, come sempre, il vocabolario etimologico mi ha aiutata: la felicità è lo stato di completa soddisfazione e totale appagamento. Ben diversa dalla gioia e dalla contentezza, con cui a volte la confondo.

Allora sono partita da qui, dalla ricerca delle cose che mi appagano davvero:

  • la libertà, perché sentirmi libera di fare ed essere quel che desidero è impagabile;
  • andare in bicicletta, perché mentre pedalo con l’aria addosso mi sento libera;
  • leggere quel libro bellissimo, perché mi riempie e mi soddisfa in ogni parola e punteggiatura;
  • scrivere quel racconto, perché mi assorbe totalmente e mi ritrovo dentro al mondo che sto creando;
  • chiacchierare con persone speciali, perché mi arricchisce e mi dona nuove prospettive;
  • fare ciò che mi piace e mi fa bene, perché è il massimo;
  • fare tutto ciò che ho deciso di fare, perché è come arrivare in cima all’Everest;
  • osservare la bellezza, perché mi fa sentire libera, appagata e in armonia con tutto;
  • scoprire e imparare qualcosa di nuovo, perché è una sfida vinta e una nuova conquista;
  • seguire i miei ritmi laschi, perché assaporo tutto ciò che sento fuori e dentro di me con calma e serenità.

Così ho scoperto qualcosa di importante: la maggior parte delle cose che mi rendono felice non sono strettamente legate alla multipotenzialità. Questo conferma una mia intuizione: prima arrivo io.

Scopri anche tu che cosa ti rende felice

Ringrazio chi mi ha posto questa domanda, perché mi ha permesso di fermarmi e ragionare. Ogni emozione e sentimento nasce dalla percezione di uno stimolo esterno o interno, e al contempo ci fa sentire qualcosa di nuovo e diverso nel corpo. La felicità mi fa sentire completamente appagata di quel che sono, che faccio, che percepisco e che provo. Ed è pazzesco come ricordo con assoluta precisione ogni occasione in cui sono stata felice: la felicità crea attimi di eternità.

Quindi adesso chiedo a te di fermarti e ragionare per rispondere a questa domanda: “Cosa ti rende felice?”. Scoprirai qualcosa di prezioso, un vero tesoro.

Il Bollettino di Paroladordine

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Alessandra Noseda
alessandra@paroladordine.org

Sono una professional organizer specializzata nel tempo per multipotenziali: li aiuto a organizzare gli impegni perché possano cambiare il mondo grazie ai loro progetti innovativi.