
08 Aprile 2025
Quel bisogno di equilibrio tra incombenze e progetti
Per vivere bene come multipotenziali abbiamo bisogno di trovare equilibrio tra incombenze e progetti.
Lo esprime molto bene questa persona, che così mi ha scritto: «La sfida multipotenziale più grande da affrontare per me è far entrare nella lotta multipotenziale anche le incombenze quotidiane; in qualche caso vengono ignorare, in altri passano sopra a ogni progetto come l’asso piglia tutto. Ho bisogno di equilibrio. Cerco di superarla razionalizzando i tempi, anche se il codice inserito nella mia testa “prima il piacere e poi il dovere” rende tutto molto difficile. Per superarla sento il bisogno di riuscire a finire un progetto; perché il loro accavallarsi continuo e superarsi l’un l’altro mi porta a concludere poco, e a quel punto resta tutto fermo in nome di altre responsabilità.»
Le cose necessarie e fondamentali
Per trovare equilibrio, abbiamo bisogno di dare spazio a ogni ruolo della nostra vita, anche a quelli più noiosi. E, non c’è niente da fare, le incombenze quotidiane sono più noiose rispetto ai progetti! Sono le responsabilità da persone adulte, i cosiddetti “doveri” – definizioni che già di per sé fanno sentire tutto il loro peso.
Conosco davvero poche persone cui piace al cento per cento prendersi cura di ogni aspetto della casa, della famiglia e del lavoro. Per esempio, cucinare mi rilassa ma pulire piano e fornelli, svuotare e riempire la lavastoviglie proprio no.
La cosa buffa è che le incombenze quotidiane sono un insieme di attività necessarie e fondamentali, che ci permettono di vivere bene come persone, giorno dopo giorno, da sole e insieme agli altri; mentre i progetti – ahimè – potrebbero anche non essere così importanti.
- Alcuni sono solo delle curiosità e degli approfondimenti, che rischiano di rubarci tempo, attenzione ed energie e distolgono la nostra attenzione. Per esempio, lo studio delle tecniche di gestione dei progetti e l’approfondimento della psicologia dell’età evolutiva, per me sono curiosità che non c’entrano con ciò che voglio fare nella mia vita (per ora).
- Altri sono dei semplici passatempi, che rischiano di essere altrettanti ladri di tempo. L’unico beneficio che portano alla nostra vita è il divertimento, per questo è meglio occuparcene quando abbiamo tanto, tantissimo tempo a disposizione.
L’equilibrio tra incombenze e progetti è una questione di priorità
La prima cosa da fare per trovare l’equilibrio è cambiare punto di vista e non pensare che sia solo “o le incombenze o i progetti”. La seconda cosa da fare, invece, è scremare con attenzione le perdite di tempo in entrambi i casi.
È una questione di:
- conoscenza. Se sai che le incombenze sono la base del buon vivere, che sono necessarie e fondamentali, smetti di vederle (e subirle) come doveri e inizi a considerarle dei “voleri”. Per esempio, non devo svuotare la lavastoviglie, ma voglio svuotarla per avere una cucina in ordine;
- consapevolezza. Adesso che te ne rendi conto, accetti le incombenze come attività importanti al pari dei progetti e la lotta tra loro cessa di esistere. Per esempio, quando ho capito che cucinare è un’attività salutare (per il corpo e per la mente), ho accettato di farlo ogni giorno invece di dedicarmi ad altro;
- libertà. Adesso puoi organizzare le tue giornate per trovare il tempo giusto per ogni attività, senza più distinzioni tra incombenze e progetti, ma solo tra cose importanti da portare avanti giorno dopo giorno e cose che rubano solo tempo, energia e attenzione. Per esempio, adesso per me cucinare ed esplorare nuovi mondi sono sullo stesso piano.
Equilibrio tra incombenze e progetti: si può fare
Invece di combattere contro le responsabilità quotidiane, di ignorarle completamente oppure di soccombere alla loro inevitabilità, cambia modo di vederle – e di viverle. Appena ti rendi conto che sono necessarie e fondamentali per vivere bene, le accetti come attività tanto importanti quanto i progetti. Se diventano “voleri” (invece di “doveri”) sono sullo stesso piano dei “piaceri”.
Per trovare l’equilibrio tra incombenze e progetti, elimina le perdite di tempo e organizza le tue giornate per trovare il tempo giusto per ogni attività. Così puoi concludere i tuoi progetti senza sentirti in colpa, sopraffatta e in obbligo.
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