Pensavi di avere poco tempo a disposizione (finito chissà dove!) e invece ti sei resa conto di avere troppe cose da fare iniziate e mai finite, che occupano tutta la giornata e ogni tuo pensiero. Hai tantissimi stimoli e le idee e i progetti si accumulano, ma non hai abbastanza tempo per portarli avanti e ti senti frustrata per non riuscire a starci dietro.

Se vuoi vivere il tuo tempo con serenità e senza sensi di colpa, ti consiglio di contenere l’entusiasmo per i nuovi progetti e di concentrati su ciò che stai già facendo. Così lo fai bene e con soddisfazione.

L’entusiasmo inganna

Dopo la laurea non ho superato l’esame di ammissione alla scuola di specializzazione in archeologia, ma ne ero felice: finalmente mi sentivo libera di scegliere e fare qualsiasi altra cosa! Passavo le mie mattine a cercare in internet corsi di ogni genere da frequentare per acquisire nuove competenze. Ho iniziato con un corso di ottocento ore, continuato con due abilitazioni professionali, un corso di laurea di tre anni, due master e terminato con almeno una decina di corsi da remoto.

Ero come una bambina in un negozio di caramelle e dolcetti: più li guardavo e più li volevo, più li volevo e più li mangiavo. Finché sono scoppiata (d’ingordigia) e ho capito che così non potevo andare avanti: stavo sperperando il mio tempo per un piacere effimero.

Sai esattamente di cosa sto parlando, vero? Anche a te capita di avere più idee ed entusiasmi per i nuovi inizi, che tempo ed energie per sostenerli. Ti innamori di qualcosa di nuovo e inizi a farlo senza averne il tempo. E, siccome il tempo è sempre di meno e le cose che vuoi fare sono sempre di più, le novità finiscono sul cumulo dei progetti iniziati e mai finiti. Poi ti senti male, inconcludente, incapace, addirittura “un disastro”.

È vero, siamo fatti così, ma possiamo cambiare e gestire diversamente il nostro entusiasmo travolgente.

Troppe cose da fare e poco tempo

Le esperienze passate – o appena vissute! – sono delle brave insegnanti. Possiamo ripetere i nostri sbagli due, tre volte e anche di più, ma alla fine capiamo che per vivere bene la nostra vita la cosa migliore è non ricadere più nello stesso errore. Quindi come fare per non ritrovarti con un cumulo di progetti inconclusi, ruba-tempo e succhia-energia?

Ti consiglio di valutare i tuoi progetti con oggettività: capire quali sono prioritari, cioè significativi per te e in linea con quello che stai già facendo, e quali puoi rimandare in futuro. Così riesci a prestare loro la giusta attenzione, concluderli in tempi brevi, vivere meglio il tuo tempo, sentirti soddisfatta e sicura di te, delle tue decisioni e delle tue capacità.

Ti lascio quattro modi di dire da ripetere ad alta voce quando ne senti il bisogno: ti aiutano a calmare l’entusiasmo ed evitare l’ingordigia con il conseguente, frustrante accumulo.

• La pazienza è la virtù dei forti. Accetta e sopporta con calma di aspettare: invece di buttarti a capofitto in un nuovo progetto per concretizzare l’ultima idea, valuta se merita davvero il tuo sforzo in questo momento. Se adesso non hai tempo né energie sufficienti per portarlo avanti, aspetta: arriveranno tempi migliori.
• Una cosa alla volta. Lo so, sembra un consiglio contro natura: la tua caratteristica principale è la molteplicità di interessi, progetti, attività, idee e pensieri. È causa sua se vuoi fare troppe cose in poco tempo. Concentrati invece su una alla volta: parti dal progetto prioritario già in atto, fallo bene, con attenzione e concludilo prima che diventi noioso.
• Ogni cosa a suo tempo. Tutti gli altri progetti non sono prioritari. Alcuni sono semplici passatempi piacevoli che puoi fare quando hai tempo per te, per divertirti e riposarti. Altri invece sono progetti in linea con quello che stai facendo, ma non aggiungono significato: meglio rimandarli in futuro, magari tornano utili (oppure no).
• Pochi ma buoni. Porta avanti pochi progetti insieme. Il numero dipende da diversi fattori: se sono grandi o piccoli, se richiedono molte energie o poche, se in questo periodo hai tempo e forza abbondante per starci dietro senza esaurirti (hai presente le levatacce al mattino presto o le pause pranzo sacrificate o le notti in bianco? Ecco, evitale).

Non accumulare troppe cose da fare è una forma di saggezza

Essere consapevole del tuo tempo e delle tue energie ti aiuta a non accumulare troppe cose da fare: così, invece di trasformare una nuova idea nell’ennesimo progetto, valuti se è sostenibile per te adesso e se merita i tuoi sforzi. Non è facile all’inizio, ma se ti alleni con costanza poi ti viene naturale.

La consapevolezza ti aiuta a essere più saggia: non dovrai rinunciare a nulla, ma solo decidere a che cosa prestare la tua attenzione. Questo ti aiuta a eliminare del tutto la frustrazione, e a vivere le tue giornate e i tuoi progetti con serenità e chiarezza.