Capita di scegliere un libro perché le parole del titolo combaciano perfettamente con i bisogni e i desideri del momento. È proprio quello che mi è successo quando, tanto tempo fa, in una libreria della stazione in mezzo a decine di altri libri, ho visto Il potere del riposo di Marcella Danon.

Di tutti i “poteri” in voga quegli anni (del riordino, del disordine, di sbattersene) è quello che mi è piaciuto di più. Il sottotitolo, Ottenere di più, lavorando di meno, mi ha convinta ancor di più.

Il potere del riposo di Marcella Danon e l’arte del non fare

Marcella Danon è una psicologa, autrice ed esperta italiana di ecopsicologia (correlazione tra benessere interiore individuale qualità dell’ambiente naturale). In questo libro ci invita a pensare a noi come ecosistemi in cui il “giusto equilibrio tra fase attiva e fase ricettiva, tra fare e non fare, tra lavorare e non lavorare è cruciale”.

È un libro ricco di studi neuroscientifici e di esercizi da mettere subito in pratica per rallentare e sperimentare i benefici del riposo. È diviso in sette capitoli, che segnano le tappe del percorso di crescita personale.

1. Misurare i danni da iperattività. Lavorare secondo i ritmi delle macchine provoca sovraccarico di stress e insufficienza di energia, che si traducono in ansia, depressione e burn out.
2. Nel vortice del fare: effetti collaterali. Iperattività, stress e fretta si incrementano a vicenda e hanno conseguenze anche sulle emozioni.
3. L’agire tappabuchi. L’iperattività è causata dal nostro adattamento ai ritmi della tecnologia e da motivi psicologici (e non dalla “mancanza di tempo”).
4. Il riposo in azione. Il sonno, il riposo e le pause sono indispensabili non solo per la salute, ma anche per migliorare la prestazione lavorativa.
5. Slow working. Efficienti, efficaci e geniali. I processi creativo e decisionale non avvengono nel fare, ma durante il riposo e la centratura.
6. Il nostro potere personale. Il sonno, il riposo, le pause, la centratura, la meditazione, i sogni a occhi aperti ci permettono di fare pace con il tempo.
7. Misurare il potere del riposo. Rallentare, decidere, fermarsi, organizzarsi, concentrarsi e rendere la propria vita migliore sono gli effetti del riposo.

Che cosa mi è piaciuto

Mi è piaciuta in particolare la seconda parte, in cui scrive del vero potere del riposo – inteso come pause, divertimento, riposini e vero e proprio sonno. Durante il sonno, infatti, ripristiniamo le parti fisiche usurate, risparmiamo calorie e rafforziamo la memoria; durante le pause e lo svago, invece, miglioriamo la concentrazione, il processo decisionale, la creatività e riduciamo l’impulsività. Quindi il riposo è fondamentale non solo per la salute, ma anche per lavorare meglio: più ti riposi, più sei produttiva.

È interessante fermarsi a pensare ai vari tipi di riposo: per esempio dedicarsi a qualcosa che fa stare bene, sognare a occhi aperti, meditare, dormire durante il giorno (per 20-30’ dopo pranzo), di notte (tra le sette e le nove ore) e non lavorare durante il fine settimana.

Ho apprezzato anche il paragrafo intitolato Non è il tempo il problema. Si riassume in una frase molto semplice: “Più andiamo veloci, meno tempo abbiamo a disposizione”. Per tre motivi: la velocità ci fa credere di poter fare più cose, perciò ne programmiamo più di quante possiamo realizzare; ci manca la capacità di distribuirle, coordinarle e realizzarle nel miglior modo per non sprecare tempo; senza le giuste priorità, ci ritroviamo invischiati solo cose che non vogliamo fare.

Che cosa ho imparato da Il potere del riposo di Marcella Danon

Ho scoperto la centratura, il centro decisionale posto nella corteccia prefrontale del cervello (la parte “nuova”), dove hanno sede il giudizio, l’introspezione, l’organizzazione temporale, la pianificazione, l’etica e la socialità. È lo stato di coscienza che ci permette di osservare ciò che succede fuori e dentro di noi, e di scegliere attivamente quale azione intraprendere in risposta. Crea dentro di noi uno stato di riposo, necessario per vivere con senso critico e libertà il mondo rapido e impulsivo che ci circonda.

Ti consiglio di leggere Il potere del riposo di Marcella Danon perché ti accompagna alla scoperta di quanto sia necessario ritrovare il nostro ritmo naturale, lento e rispettoso di ciò che siamo.